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I giochi sono ormai fatti. Sarà il gruppo Cingular ad acquisire AT&T Wireless per l¿esorbitante cifra di 40,5 miliardi di dollari.
All¿annuncio che l¿operatore, numero due del mercato mobile americano, avrebbe offerto 15 dollari ad azione Vodafone ha immediatamente annunciato il proprio ritiro dalla gara.
¿Vodafone si è ritirata il 17 febbraio dall¿asta per il riscatto di AT&T Wireless poiché il gruppo è giunto alla conclusione che il proseguimento delle discussioni non è nell¿interesse degli azionisti¿, ha scritto il gruppo britannico in un comunicato.
Vodafone aveva offerto fino a 14,5 dollari per azione, per un montante di circa 39 miliardi di dollari, dal momento che le precedenti proposte erano state giudicate insufficienti da AT&T.
Dalla fusione tra Cingular – controllato da SBC Communications e BellSouth – e AT&T Wireless nascerà un vero e proprio colosso della telefonia, che consentirà all¿acquirente di risparmiare almeno tre miliardi di dollari l¿anno: un miliardo derivante dal taglio dei costi di esercizio delle due società, 2 miliardi dalle spese annuali di gestione degli impianti.
Le due compagnie combinate possono contare su 45 milioni di clienti e su 60 mila dipendenti.
La notizia, diffusa da Cnbc e poi confermata da fonti vicine al dossier, mette fine a settimane di speculazioni. AT&T è stata messa in vendita il 22 gennaio scorso e da allora si sono rincorse le indiscrezioni più disparate riguardo il probabile acquirente.
Cosa farà ora Vodafone? Il presidente Arun Sarin aveva poco tempo fa dichiarato che il gruppo guardava con interesse all¿evolversi del mercato Usa, dove il gruppo è presente con la partecipazione del 45% in Verizon Wireless, attuale numero uno del mercato mobile.
Potrebbe quindi rivelarsi verosimile l¿ipotesi dell¿acquisizione in toto di Verizon Communication. Un¿operazione da 150 miliardi di dollari cheaggiungerebbe al carnet di Vodafone un altrorecord dopo quello stabilito nel 1999 con l¿acquisizione di Mannesmann che,con un valore di circa 180 milioni di euro, rimanela più importante mai conclusa in Europa.
Il gruppo britannico, intanto, ha incassato un downgrade da parte degli analisti di Citigroup Smith Barney che hanno portato il rating a ¿hold¿: l¿acquisizione di AT&T, secondo gli anblisti, avrebbe danneggiato il colosso britannico, aprendo scenari ribassisti sul titolo.
La notizia del ritiro dall¿asta, comunque, è stata accolta bene dalla Borsa di Londra e le azioni Vodafone sono immediatamente salite del 5%.
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