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La Commissione Federale per le Comunicazioni (FCC) ha deciso di non imporre alcuna regolamentazione nazionale per i servizi di telefonia su Internet (VoIP), settore attualmente in piena fase di espansione.
Michael Powell, presidente dell¿Autorità Usa di regolazione dei media e delle tlc ha infatti decretato che i servizi VoIP non differiscono in alcun modo dalle eMail e dalle applicazioni P2P, che non sono considerati servizi telecom.
La decisione di evitare le tasse ai fornitori che offrono servizi vocali esclusivamente sulle reti Internet, è stata adottata con quattro voti a favore e uno contro. Essa si applica dunque solo a quegli operatori che permettono la comunicazione tra due computer, ma non tra un Pc e la rete telefonica tradizionale.
La FCC ha deciso allo stesso tempo di avviare uno studio per vagliare la possibilità di imporre una regolamentazione nel prossimo futuro, in particolare per quegli operatori che forniscono il servizio a pagamento.
L¿Autorità ha dunque accolto la richiesta di Jeff Pulver, presidente del sito Pulver.com ¿ che offre il servizio Free World Dialup ¿ il quale chiedeva che i servizi telefonici si Internet fossero esentati dalle tasse governative che regolano il settore delle telecomunicazioni. Ma la decisione copre ugualmente Skype e i servizi di messaggeria istantanea di Microsoft, Yahoo e AOL.
¿E¿ un avvenimento decisivo per il futuro delle comunicazioni su Protocollo Internet¿speriamo che venga imitata dai regolatori di tutto il mondo¿, ha dichiarato trionfale Pulver.
Se privati e professionisti, dunque, possono conversare senza utilizzare le reti telefoniche tradizionali, non c¿è alcun motivo per cui gli utenti o gli operatori debbano essere assoggettati alle regole complesse che regolano il mondo delle tlc.
Così ha disposto la FCC. La decisione, però, lascia nel limbo i servizi di Vonage Holdings, delle società via cavo e di altri operatori che permettono di effettuare chiamate da un computer con connessione a banda larga verso qualsiasi numero telefonico mondiale e viceversa.
Lo studio commissionato dall¿Autorità punta infatti proprio a individuare approcci ragionati verso le diverse varianti del servizio: ¿¿quando le applicazioni diventano più complicate, o più tradizionali, o coinvolgono le reti pubbliche, esse presentano molte complicazioni¿, ha dichiarato Powell. La FCC vuole anche capire i problemi che i servizi telefonici su Internet provocano alle forze dell¿ordine e alle loro registrazioni.
Secondo alcuni, infatti, la decisione è irragionevole, poiché complica il lavoro dell¿FBI e ha nefaste implicazioni per la sicurezza pubblica.
Il messaggio dell¿Autorità ai regolatori nazionali è comunque chiaro, dice Susan Kennedy, ¿¿non si possono regolare le nuove tecnologie con leggi vecchie¿.
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