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Microsoft ha ammesso la presenza di nuove ¿falle¿ nella sicurezza dei propri sistemi operativi. Come sempre, in seguito alla circolazione in Rete di un nuovo virus informatico, l¿azienda di Redmond, leader mondiale nella produzione di software, ammette che le varie versioni di Windows hanno in effetti ¿buchi¿ da cui gli hacker possono facilmente introdursi nei nostri Pc.
Questa volta le versioni interessate sono NT, 2000, XP e Server 2003 e il problema ha raggiunto il massimo livello di criticità.
Microsoft ha richiesto agli utenti di scaricare gratuitamente dal proprio sito i patch per rimediare all¿inconveniente che, secondo l¿azienda non è in alcun modo collegabile con l¿ultima infezione mondiale provocata dal virus MyDoom.
Fatto sta che le falle nella sicurezza dei prodotti Microsoft, installati sul 95% dei Pc, potrebbero permettere ai pirati informatici di penetrare nel computer e rubare file, cancellare dati o controllare in remoto l¿operato degli utenti.
L¿ennesimo difetto svelato da Microsoft è stato scoperto dalla società statunitense eEye Digital Security, che ha ammesso che si tratta dell¿errore più serio fra i tanti emersi finora. Il numero dei sistemi infettati potrebbe essere infatti maggiore di quanto la stessa azienda possa aspettarsi.
Marc Maiffret di eEye Digital ha dichiarato che ¿¿si tratta di un difetto che permette a chiunque di introdursi nei server Internet, nelle reti interne¿praticamente in qualsiasi sistema¿.
Microsoft, da canto suo, ha espresso l¿urgenza di scaricare la ¿pezza¿ per mettere al sicuro i propri sistemi operativi.( www.microsoft.com/security)
Il problema, infatti, è ¿¿estremamente profondo e pervasivo¿ e uno dei responsabili della sicurezza dell¿azienda ha raccomandato di applicare il rimedio ¿al più presto possibile¿.
Bill Gates dovrà tenere un discorso molto atteso a una conferenza sulla sicurezza che si terrà tra un paio di settimane a San Francisco.
Come risponderà alle accuse mosse dalle società che si occupano di sicurezza informatica? Secondo eEye Digital, Microsoft ha impiegato più di sei mesi a creare un patch correttivo per quest¿ultimo problema che permette a un hacker di entrare nel sistema da più punti e di fare, praticamente, quello che vuole.
¿Abbiamo contattato Microsoft per informarlo di queste vulnerabilità più di sei mesi fa ¿ dice Maiffret ¿ la falla è unica nel suo genere e può colpire anche i sistemi più sicuri¿
L¿azienda si difende affermando che c¿è voluto del tempo per mettere a fuoco il problema e essere sicuri di stare rilasciando un correttivo veramente efficace.
L¿ennesimo difetto ai software cade come un macigno sulla testa di Bill Gates la cui azienda ha dovuto difendersi da uno degli attacchi hacker più violenti della storia del Web.
Il virus MyDoom, di cui attualmente circola già la terza versione, è stato infatti appositamente programmato per sferrare un attacco di saturazione ai siti di SCO Group e Microsoft, accusati di ostracismo nei confronti dei sistemi operativi open source.
Le due aziende hanno prontamente offerto due taglie da 250 mila dollari l¿una a chiunque fornisse informazioni utili per individuare la mente dell¿operazione. Ma finora nessuno si è fatto avanti.
Il virus ha colpito ¿ e continua a colpire ¿ milioni di computer in tutto il mondo e ha scatenato molte critiche nei confronti dell¿azienda di Redmond, che evidentemente non ha saputo in alcun modo contrastarlo.
Microsoft rilascia aggiornamenti sulla sicurezza ogni mese, in modo da consentire agli amministratori di sistema di mantenere i software sicuri e aggiornati. La scorsa settimana l¿azienda ha rilasciato un patch per correggere un difetto del browser Internet Explorer.
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