Europa
La divisione francese dell¿Isp sardo Tiscali ha annunciato ieri, nell¿occasione di una conferenza con la stampa, il prossimo lancio di un servizio di video on demand che si poggerà sulle linee telefoniche. Nella seconda metà dell”anno il Gruppo offrirà ai francesi anche la televisione via Adsl e la telefonia su IP (Internetworking Protocol).
L¿offerta home videoclub sarà testato a marzo e disponibile commercialmente nel giugno prossimo su tutto il mercato francese, come ha precisato il presidente per la Francia Rafi Kouyoumdjian ai giornalisti.
¿Proporremo delle formule di pagamento a forfait o fissate proporzionalmente all¿uso del servizio, con l¿obiettivo di proporre più di 1.000 film al momento dell¿apertura del servizio¿, ha aggiunto.
Il video arriverà, via telefono, al domicilio dell¿utente su un modem Adsl ma potrà essere visto sul televisore.
Il modem broadband collegato alla presa del telefono e il decoder alla televisione saranno connessi con un collegamento senza fili Wi-Fi.
Altri fornitori d¿accessi Internet lanceranno prossimamente un servizio di video on demand servendosi delle linee telefoniche. France Télécom (vedi scheda) propone già questo servizio ma senza la necessità di avere un abbonamento Internet a banda larga.
Kouyoumdjian ha aggiunto che l¿Isp sta lavorando sulla domotica e prevede di lanciare un¿offerta di video-controllo e di fornire dei servizi sulla salute online, anche se il presidente non si è soffermato sulla calendarizzazione dell¿operazione.
Aggiungendo che le altre applicazioni, come la televisione via Adsl e la telefonia su IP saranno lanciati sul mercato il prossimo giugno.
Tiscali France conta più di 200.000 abbonati Adsl, stando alle cifre comunicate a fine 2003, e punta a superare tra qualche settimana i 300.000 abbonati, il provider punta a divenire la terza realtà in Francia dopo Wanadoo (France Télécom) e Free e avanti ad Aol France.
Da tempo ormai l¿Isp italiano si è impegnato in una azione molto forte sul mercato d¿oltralpe con l¿obiettivo di imporsi sul settore dell¿ADSL, sempre più concorrenziale.
Forte della rete wireless acquistata da Cable & Wireless, Tiscali punta sui 24 punti di presenza installati dall¿operatore britannico per favorire l¿interconnessione regionale e mettere in piedi una rete di connessione proprietaria, sfruttando altresì i punti d¿accesso xDSL di France Télécom.
Anche in Italia, l¿Isp sta operando bene, superando le proprie aspettative e registrando una larga crescita di abbonati Adsl.
Al 31 dicembre 2003 gli utenti broadband della società di Renato Soru erano 840.000.
Superato quindi l”obiettivo di fine anno, che era stato comunicato al mercato dalla stessa azienda.
L¿azienda sarda pensava inizialmente infatti di poter arrivare a 800.000 abbonati, mettendo a segno una crescita del 40% rispetto al terzo trimestre 2003.
A questo va ad aggiungersi l¿intenzione di arricchire la propria offerta integrandola con i servizi di video on demand e telefonia IP.
La crescita del mercato europeo della banda larga ha spinto, infatti, gli operatori tlc a diversificare la propria offerta di servizi. L¿offerta televisiva broadband rappresenta sicuramente un passaggio evolutivo, in questo contesto, di straordinaria importanza.
Lo sviluppo della banda larga permetterà di fornire agli utenti dei servizi aggiuntivi alla semplice fornitura di accesso Internet.
Anche se, la reale potenzialità di questo mercato e la divisione dei proventi tra gli operatori telecom e le emittenti televisive che forniscono i contenuti rimane alquanto incerta e mette un grosso punto interrogativo sulla riuscita del progetto.
Se la sicurezza non è assicurata, i distributori saranno reticenti a proporre le loro produzioni e questo può mandare a monte l¿intero progetto Altro importante elemento da tenere in considerazione, la sicurezza, bisogna poi garantire un eccellente qualità del servizio ed evitare la pirateria.
Per ulteriori approfondimenti, leggi:
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