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Il mercato dei sistemi Wi-Fi è cresciuto in modo significativo nel 2003, guidato dagli acquisti degli utenti privati durante il periodo natalizio.
I profitti globali del settore ¿ lo rende noto la società di ricerca Synergy Research Group – sono aumentati nel corso del quarto trimestre di oltre il 55%, a 751 milioni di dollari.
Per tutto l¿anno si è registrato un aumento superiore al 40% a 2,5 miliardi di dollari.
Il settore consumer ha trainato l¿intero mercato, crescendo di più del 74% nel quarto trimestre a 517 milioni di dollari e del 66% a 1,6 miliardi durante tutto l¿anno.
L¿impresa ¿ o segmento largeBusiness ¿ ha registrato un incremento del 26% a 234 milioni di dollari nel quarto trimestre e del 9% a 869 milioni di dollari per l¿intero anno.
I sistemi Wi_fi, dunque, sembrano aver affascinato più il settore privato che quello aziendale, più lento nell¿installazione delle reti senza fili perché più preoccupato dal fattore sicurezza e dai costi da sostenere per l¿implementazione.
Ci sono però i segni di un interesse che sta maturando, visto anche l¿impegno dell¿industria nella ricerca di una soluzione ai problemi che impensieriscono le grandi aziende.
Il quarto trimestre, poi, è in genere un periodo molto fiacco per il segmento corporate, mentre è il periodo migliore per i consumatori, sempre meglio disposti agli acquisti durante il periodo natalizio.
¿I prodotti 802.11g sono stati la grande attrazione del periodo per il pubblico¿, ha confermato Aaron Vance, analista di Synergy.
802.11g è l¿ultimo standard per le connessioni wireless a banda larga e permette una velocità di trasmissione di 54 megabits al secondo, ma i dispositivi attualmente in commercio non permettono lo sfruttamento completo di queste capacità.
Le aziende di settore che si occupano del segmento consumer hanno visto variare la propria quota di mercato nel corso dello scorso anno: al terzo posto, NetGear ha sostituito Buffalo Technology.
Al secondo posto, con una quota di mercato del 17,9% si conferma D-Link Systems, mentre al primo posto c¿è sempre Linksys, divisione di Cisco Systems, con una quota del 22,3%.
Buffalo ¿ spiega Vance – aveva quasi il monopolio nelle regioni Asia-Pacifico, ma lo concorrenza in quei mercati è particolarmente agguerrita e molte aziende stanno investendo in modo sempre più massiccio nell¿area.
Le quote di mercato del settore business hanno subito anche alcuni scossoni, ma soltanto durante il quarto trimestre: 3Com ha conquistato il terzo posto a discapito di Proxim nel periodo tra settembre e dicembre, ma quest¿ultima ha mantenuto la propria posizione per l¿intero anno.
Cisco si conferma al primo posto con una quota del 36,2%, mentre Symbol Technologies è rimasto al numero 2 con una quota del 15,5%.
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