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I profitti della telefonia fissa, già ridotti al lumicino dalla telefonia mobile, cominciano ora a subire anche la concorrenza della telefonia su Internet che, secondo gli analisti, potrebbe finalmente costringere gli operatori a rivedere i loro modelli economici.
Anche stavolta, sono gli autori del famigerato KaZaa a far venire gli incubi alle telecom mondiali: la società londinese infatti ha lanciato lo scorso settembre Skype, un software che utilizza la tecnologia peer-to-peer per telefonare gratuitamente via Internet.
¿Quando la gente comincerà veramente a capire la convenienza della telefonia VoIP non credo che gli operatori delle linee fisse avranno più molto da fatturare¿, ha dichiarato Niklas Zennstrom di Skype.
Telefonare con Internet, certo, non è ancora la moda del momento ma c¿è da dire che il software è stato scaricato più di 6,5 milioni di volte in 5 mesi, grazie soltanto al passaparola degli utenti. Senza aver avviato alcuna campagna pubblicitaria, la società rivendica 2,4 milioni di utenti regolari.
Secondo Zennstrom, i telefoni fissi cominceranno ad andare in disuso, così come il fax sta cedendo il posto alle messaggerie elettroniche.
Skype potrebbe superare per popolarità anche KaZaa, che sul suo sito afferma di essere la tecnologia più scaricata del Web.
L¿idea non è certo una novità: la tecnologia VoIP è nata circa 10 anni fa e di software simili a Skype ne esistono già a decine ¿ tra i più noti Net2Phone e Free World Dial-Up ¿ ma, dichiarano gli sviluppatori, la forza del loro prodotto nasce dal fatto che Skype, a differenza dei concorrenti, funziona con ogni tipo di firewall, NAT (Network Address Translation) e router, senza necessità di altre configurazioni, grazie al sostegno della rete peer-to-peer FastTrack sviluppata da KaZaa. Solo alcuni firewall aziendali che autorizzano solo connessioni TCP potrebbero impedire a Skype di connettersi.
La gratuità del servizio deriva dal fatto che la società non ha infrastrutture da mantenere e gli utenti pagano solo il costo della connessione a Internet.
Altre società, come Vonage e 8×8, offrono invece un numero di chiamate illimitato verso gli Stati uniti e il Canada per una tariffa che varia da 20 a 35 dollari mensili
Anche Skype durante il primo semestre di quest¿anno dovrebbe lanciare un servizio simile, fatturando il costo delle chiamate verso un numero fisso
La qualità delle chiamate non è ancora delle migliori, ma la forte crescita della banda larga, che permette una connessione permanente per un compenso fisso mensile, darà sicuramente un nuovo impulso anche allo sviluppo e all¿ottimizzazione dei servizi vocali.
¿Pensiamo che il VoIP rappresenti la transizione finale verso un ambiente di comunicazioni dominato dal protocollo Internet (IP). È un fattore molto importante che potrebbe significare la morte dei sistemi telefonici che abbiamo conosciuto finora¿, dichiara Uberto Ferrari, analista di UBS.
Gli operatori di linea fissa, dunque, davanti ad un bivio: il loro modo di concepire il business dovrà infatti fare i conti con un numero sempre maggiore di utenti che reclamano telefonate meno care.
Ferrari fa riferimento alle compagnie aeree: le uniche a registrare profitti sono le cosiddette ¿no-frills¿, cioè quelle che offrono un servizio senza ¿fronzoli¿ e dunque a basso costo.
Il risparmio sui costi generato da questo tipo di tecnologia sta infatti cominciando a sedurre le imprese che operano in diversi Paesi: tra esse, ad esempio, la Volvo e il laboratorio AstraZeneca, che prevedono di trasferire le loro chiamate sulla Rete, convinte anche dal livello di sicurezza garantito dalla tecnologia. Skype, ad esempio, utilizza l”Advanced Encryption Standard a 256-bit, adoperato anche dalle organizzazioni governative Usa: tutte le chiamate, dunque, sono codificate sia in emissione che in ricezione.
Dal momento che trasportare la voce sul web non molto più complicato che inviare una eMail, gli operatori non devono pensare di trarre profitto dalle singole chiamate, ma devono concentrarsi sulla vendita di accessi alla rete.
L¿unico modo perché gli operatori sopravvivano e continuino a registrare profitti, dunque, è la diversificazione delle offerte: e così, Telecom Italia, France Télécom e tutti i big del settore farebbero bene ad aggiungere al loro pacchetto, oltre alla telefonia fissa e mobile, anche quella su Internet.
Tra gli operatori europei, l¿ultimo in ordine di tempo a lanciare un servizio VoIP è stata TeliaSonera che ha offerto un pacchetto a un prezzo inferiore delle tariffe del fisso.
La telefonia su Internet nel prossimo futuro, ¿¿dovrebbe diventare tanto importante quanto la telefonia mobile oggi¿, ha dichiarato Tomas Holmstrom della società svedese.
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