Europa
Bene il debutto alla Borsa di Londra per ITV, la neonata società nata dalla fusione delle due Tv commercial leader britanniche, Granada e Carlton. Operazione stimata in circa 6,7 miliardi di euro.
Il titolo ITV ha segnato un prezzo di apertura a quota 141 pence e nel pomeriggio guadagnava il 3,5% a 146 pence, in linea con le aspettative del mercato finanziario. Un prezzo di 142 pence per azione equivale ad una capitalizzazione di mercato di 5,7 miliardi di sterline.
Il titolo beneficia inoltre di giudizi lusinghieri da parte di alcune investment bank.
La banca d”affari Ubs ha avviato la copertura del titolo con giudizio buy e un target price di 161 pence, secondo gli operatori.
Per Csfb la copertura del titolo inizia invece con Outperform e un prezzo obiettivo di 150 pence per azione.
Secondo Granada e Carlton, ITV è uno dei principali gruppi televisivi d”Europa, in grado di investire di più sulla programmazione e di operare con maggiore efficienza.
Per ITV lavorano circa 8.500 persone, anche se è possibile che nel prossimo futuro ci siano dei tagli al personale, visto che la società ha già detto che intende adottare una politica di ottimizzazione dei costi, puntando a un risparmio di 100 milioni di sterline.
Inoltre, la ITV, a cui fanno capo 12 delle 15 franchise televisive regionali britanniche, intende integrare alcune attività per migliorare l”efficienza.
Ma il nuovo Gruppo non ha ancora nominato il presidente che occuperà la poltrona, che fino a 4 mesi era di Michael Green, presidente e fondatore di Carlton, estromesso da un gruppo di investitori istituzionali guidati da Fidelity International.
L”ex banchiere d”investimento John Nelson, scrive oggi il Financial Times, avrebbe ritirato la sua candidatura alla guida di ITV.
La rivolta degli azionisti era stata innescata dal fallimento della controllata ITV Digital, la scorsa estate.
Malgrado le perdite subite, le azioni di Granada e Carlton si sono però più che raddoppiate nel giro degli ultimi 12 mesi.
L”amministratore delegato del nuovo Gruppo Charles Allen, presidente di Granada, in un¿intervista concessa alla BBC, ha sostenuto che il Gruppo ¿è ben avanti nel raggiungimento dell”obiettivo di 100 milioni di sterline” di sinergie.
“Stiamo in realtà andando meglio di quanto abbiamo fatto negli ultimi 10 anni e ciò ci dà l”opportunità di soddisfare i pubblicitari, i telespettatori e gli azionisti“, ha aggiunto sottolineando che la ITV prevede il lancio di nuovi canali digitali.
Rafforzando la sua presenza nel settore digitale, sostengono gli esperti, la società potrà competere meglio con i suoi due rivali: BBC e BSkyB.
Il Gruppo, infatti, che controlla oltre la metà del mercato pubblicitario televisivo del Paese, secondo alcuni analisti dovrebbe trarre beneficio dalle recenti vicende politico-giudiziarie che hanno investito la BBC.
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