Europa
Si fanno sempre più insistenti le voci di una prossima offerta di Vodafone per l”acquisizione di AT&T Wireless.
Il colosso britannico delle tlc avrebbe infatti incaricato degli informatori finanziari di redigere la documentazione necessaria a convincere gli investitori della validità di un¿offerta per rilevare l”azienda, messa in vendita il 22 gennaio scorso.
Secondo quanto riferisce il quotidiano britannico The Observer, Vodafone è pronto ad abbandonare la quota minoritaria detenuta in Verizon Wireless, numero uno del mercato Usa del wireless per prendere il pieno controllo di AT&T, attualmente terzo operatore mobile statunitense.
Da canto suo, Verizon ha reso noto che i vertici del gruppo non si opporranno ad un¿eventuale vendita di quote azionarie da parte di Vodafone, togliendo così uno dei maggiori vincoli all¿acquisizione di AT&T.
¿Abbiamo sempre lavorato bene con Vodafone ¿ ha dichiarato Ivan Seidenberg, CEO di Verizon ¿ ma non disdegneremmo di avere il pieno controllo dell¿azienda. La decisione, comunque, spetta a loro¿.
L¿operazione, però, continua a non convincere del tutto analisti e azionisti, preoccupati in primo luogo dall¿ingente investimento richiesto.
¿E¿ come se un treno stia andando proprio nelle direzione di Vodafone e il gruppo
non faccia niente per evitarlo ¿ commenta un analista londinese ¿ penso che sarebbe un disastro¿.
L¿investimento, però, consentirebbe al gruppo guidato da Arun Sarin di aggiudicarsi una rete, quella GSM di AT&T, che andrebbe ad aggiungere un importante tassello al network mondiale gestito dalla società. La rete di Verizon, infatti, supporta lo standard CDMA.
Inoltre ¿ non è un segreto ¿ a Vodafone dispiace molto non poter disporre di una quota di controllo delle società a cui è legata e Verizon, finora, ha impedito al gigante britannico di raggiungere una quota di maggioranza nel gruppo.
AT&T ha una capitalizzazione di mercato di circa 30 miliardi di dollari e ha annunciato la propria messa in vendita lo scorso 22 gennaio a causa del crollo del numero di abbonati.
Il termine ultimo per presentare un¿offerta è il 13 febbraio. Le altre società interessate all¿acquisto sono Cingular, NTT DoCoMo e Nextel.
Fonti finanziarie vicine alla società avevano già fatto trapelare la scorsa settimana indiscrezioni secondo cui Vodafone stava tastando il terreno dei prestiti per una possibile acquisizione estera.
Sebbene per il gruppo questa non sia certo una novità, le fonti hanno fatto sapere che questa volta le discussioni erano molto più mirate del solito.
Il CEO del gruppo ha anche confermato il grande interesse verso l¿operatore francese SFR (attualmente controllato al 44% in joint-venture con Vivendi) e verso i mercati dell¿est Europa: il gruppo, già presente in Polonia, Croazia, Ungheria e Slovenia, ha reso noto di voler espandere la copertura nella territorio e voler incrementare le quote nel capitale delle filiali locali.
¿Niente è imminente, ma l¿interesse è alto¿, ha dichiarato Sarin.
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