Europa
Vodafone UK ha avviato in forma sperimentale il servizio 3G Mobile Connect laptop PC, il primo di questo genere in Europa, che consente la connessione alle reti 3G, ma soltanto attraverso i portatili.
Come già avvenuto in Italia e Germania, la clientela sarà inizialmente industriale. Soltanto successivamente le offerte commerciali verranno estese alle piccole aziende.
La prima fase del lancio interesserà esclusivamente le maggiori aree metropolitane della Gran Bretagna. Entro la primavera di quest¿anno, l¿operatore dovrebbe coprire il 30% della popolazione.
La tecnologia Mobile Connect Card integra le funzionalità 3G e GPRS, ed è in grado di trasmettere fino alla velocità di 384 Kbit/sec in aree di copertura 3G, mentre fuori da queste aree la 3G Connect Card ritorna su tecnologia GPRS utilizzando la rete GSM. In questo modo sarà possibile navigare il Web, inviare e ricevere eMail e collegarsi alla rete Intranet aziendale con le velocità della banda larga.
Le carte-modem saranno fornite dalla società olandese Option International, specializzata nelle tecnologie senza fili, che le ha realizzate in collaborazione con la statunitense Lucent e le consegnerà anche all¿operatore tedesco T-Mobile.
Anche quest¿ultimo ha aperto le reti 3G, ma senza fornire alcun modello di cellulare a supporto della tecnologia.
Con ogni probabilità, dunque, T-Mobile copierà l¿offerta di Vodafone per aggirare gli attuali problemi legati alla carenza di telefonini Umts.
L¿operatore britannico ha già effettuato il lancio commerciale dei servizi 3G in Italia e in Germania, partendo con quattro grandi Clienti Vodafone, il Comune di Torino, Nestlè, Ras e Unicredito Italiano, aziende che hanno ricevuto in prova gratuita la Connect Card UMTS, la prima applicazione disponibile di terza generazione che garantisca elevata velocità di connessione alla Rete attraverso le reti della telefonia mobile.
Gavin Darby, CEO di Vodafone UK, ha commentato con soddisfazione il debutto dei servizi 3G, anche se per il momento, limitati esclusivamente al trasferimento dati: ¿¿siamo i primi a sperimentare la carta di connessione per i dati, dunque i primi a permettere alle aziende di provare le potenzialità della terza generazione. Tuttavia si tratta solo di un primo passo sulla strada del 3G che pure anticipa lo sviluppo di una vasta gamma di servizi per le aziende¿.
Il colosso britannico, intanto, ha reso noto di essere salita ad una quota del 98,2% nell¿operatore greco Vodafone-Panafon.
A dicembre dello scorso anno Vodafone aveva lanciato l¿OPA per acquistare le azioni che ancora non deteneva e aveva dichiarato l¿intenzione di ritirare il titolo dalle Borse di Atene e Londra non appena fosse giunta al controllo del 95%.
Prima del lancio dell¿offerta pubblica di acquisto, Vodafone possedeva il 74,8% di Panafon: il gruppo ha acquistato circa 87 milioni di azioni sul mercato, al prezzo massimo di 6,18 euro per azione e per un montante di 249 milioni di euro.
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