Europa
Il 2004 dovrebbe sancire la fine della crisi per il mercato delle telecomunicazioni, dopo tre anni di profonda crisi in cui gli operatori sono stati costretti a continui tagli occupazionali e severe riduzioni alle spese per far fronte al crollo dei ricavi.
Di questo parere, almeno, il presidente di Siemens Mobile, la divisione mobile e reti del conglomerato tedesco Siemens.
¿Per quest¿anno ¿ spiega Rudi Lamprecht ¿ prevediamo di vedere la luce alla fine del tunnel e ci aspettiamo un leggero miglioramento del mercato¿.
Soprattutto il settore delle reti per la telefonia mobile dovrebbe uscire da una crisi che l¿ha visto contrarsi del 20% per due anni consecutivi.
La guerra dei prezzi nel mercato dei cellulari continuerà di sicuro, ma i primi dati di vendita fanno sperare in un incremento del 6% entro la fine di quest¿anno.
La competizione, dice ancora Lamprecht, continua a crescere e al momento i prezzi sono ancora sotto forte pressione.
Il leader del colosso tedesco, Heinrich von Pierer, ha infatti previsto che a causa del calo dei prezzi dei telefonini, sarà difficile che gli utili di Siemens crescano di pari passo con il mercato.
Siemens ha chiuso il quarto trimestre 2003 con ricavi in calo del 3% a 18,33 miliardi di euro, al di sotto dei 18,665 attesi dagli analisti.
I profitti operativi sono invece balzati del 24% a 1,36 miliardi di euro, oltre le stime, e gli utili netti sono cresciuti del 39% a 726 milioni di euro, contro un consensus di 653 milioni.
La divisione mobile dell¿operatore ha reso noto che per il primo trimestre 2004 l¿utile operativo è più che raddoppiato su base annua, attestandosi a 123 milioni di euro.
Risultato ottenuto grazie a vendite record: sul trimestre il gruppo ha venduto 15,2 milioni di apparecchi.
Il boom delle vendite non ha interessato solo Siemens che anzi ha perso terreno nei confronti della sud coreana Samsung: i bilanci e le previsioni degli altri big del settore sono infatti confortanti seppur ancora permeati da una certa cautela.
Gli operatori insomma non si lasciano più trascinare dai facili entusiasmi che hanno caratterizzato gli anni scorsi e Lamprecht definisce ambizioso l¿obiettivo dell¿azienda di raggiungere margini dell¿8-10 per cento.
Secondo Nokia, punto di riferimento dell¿intero settore con una quota del 38% , il mercato conoscerà quest¿anno una crescita del 10%, trainato dal grosso e inaspettato successo dei nuovi telefonini con fotocamera e schermo a colori.
Per gli analisti, invece, l¿anno del riscatto sarà il 2005: solo allora la crescita sarà a due cifre, con un volume di vendita che toccherà circa 500 milioni di nuove unità.