Europa
La Stockholm Public Transit Authority (SL) ha iniziato dei test per la messa a punto di sistemi Wi-Fi, per l¿accesso a Internet senza fili a banda larga, nella metropolitana che collega le varie zone della città.
Per la prima volta, i dipendenti dell¿operatore trasporti privato Connex, potranno usufruire della connettività alla Rete sotto terra, grazie ai sistemi messi a punto da Fujitsu Siemens Computers e Appear Networks, che fornirà i software di posizionamento.
Il personale della metropolitana, sarà dotato di handheld Pocket LOOX che consentiranno di trasmettere segnali di allarme e di ricevere e inviare informazioni in tempo reale.
Tutto questo a vantaggio dei clienti più puntuali che potranno sapere immediatamente dove si trova il treno che stanno aspettando e se viaggia in ritardo.
Il dispositivo portatile fungerà in pratica da piattaforma centralizzata e i dipendenti potranno connettersi ad un¿applicazione di sicurezza WLAN (Wireless Local Area Network). Quest¿ultima riconosce l¿apparecchio, a chi appartiene e dove la persona è situata.
In questo modo, in caso di incidenti, il sistema informa il centro di controllo e il personale nelle vicinanze, dando loro facoltà di fornire assistenza immediata.
Il sistema, dichiara il responsabile del progetto – Ake Lindstrom – garantirà maggiore sicurezza ai passeggeri, aiutando lo staff a fornire le informazioni richieste in tempo reale.
Lindstrom si dice anche certo che in un futuro non troppo lontano il servizio potrà essere disponibile anche al pubblico.
In realtà, però, gli analisti sono piuttosto scettici sul fatto che il Wi-Fi nella metropolitana possa riscuotere un gran successo, sebbene quella di Stoccolma sia diventata una sorta di galleria d”arte sotterranea grazie al contributo di oltre 150 artisti moderni che ne hanno decorato molte stazioni.
Secondo una ricerca condotta da BWCS, il tempo speso in attesa dei treni è un fattore cruciale per stabilire se i passeggeri useranno o meno il proprio portatile. E” altamente improbabile, dunque, che i pendolari decidano di estrarre il Pc mentre aspettano, mentre è molto più verosimile che lo faccia un viaggiatore che attende un treno a lunga percorrenza, che in genere arriva alla stazione un po¿ prima della partenza.
Allo stesso modo, a differenza di quando si percorre un lungo tratto, i brevi viaggi in un metrò affollato non sono proprio l¿ideale per inviare un¿eMail.
Nonostante questo, però, il numero di persone che attraversa ogni giorno le stazioni della metropolitana fa di questi posti un luogo ideale per la collocazione degli hot spot.
A Parigi, dal maggio dello scorso anno, è in fase di sperimentazione il progetto che consente l”accesso a Internet con qualunque dispositivo portatile (dal laptop al Pda) sulla linea 38 dei mezzi pubblici di superficie.
Il primo esempio mondiale di Wi-fi su mezzi pubblici prevede la dotazione di hot spot in tutte le 372 stazioni della metropolitana, che verranno collegate mediante una rete in fibra ottica già esistente che corre dentro le gallerie sotto Parigi.
L”intero progetto è stato lanciato da Ratp, il gestore del Metrò parigino, in collaborazione con tre partner tecnologici: Cisco Systems, Naxos e Cap Gemini Ernst & Young.
Il costo dell”operazione potrà variare da un minimo di tre a un massimo di dieci milioni di euro.
27 gennaio 2004: Shoah, Giornata della Memoria.
Per non dimenticare.
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