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Alla fine pare sia giunto il momento d¿oro delle comunicazioni wireless. Almeno così sembra dalle ultime cifre fornite dagli operatori mobili che confermano la crescita sia del numero di abbonati sia dei volumi di vendita. Questi ultimi, sostenuti dalla proliferazione di telefonini con fotocamera e schermo a colori, potrebbero subire un¿ulteriore spinta dall¿arrivo sul mercato di nuove tecnologie quali l¿EDGE e il CDMA 1X Ev-Do a supporto di servizi avanzati che consentiranno la trasmissione di messaggi multimediali più pesanti, di video più lunghi e di immagini a più alta definizione.
Secondo gli addetti ai lavori, dunque, il trend dovrebbe essere duraturo e non solo legato alle recenti feste natalizie.
Neil Strother della società di ricerca In-Stat/MDR prevede che nel 2004 la consegna di apparecchi ai rivenditori dovrebbe crescere del 7% o anche di più se il quarto trimestre si mostrerà solido come quest¿anno.
A guidare la crescita, la tendenza alla sostituzione e il boom dei telefonini di nuova generazione nei mercati dell”occidente (Europa occidentale, Nord America, Giappone e Corea); la richiesta di nuove linee in America Latina, Cina e regioni asiatiche.
Questi fattori, che hanno già contribuito alla crescita a due cifre dei volumi di vendita nel 2003, produrranno il loro effetto anche sul 2004 e condizioneranno in modo positivo i bilanci dell¿intera catena produttiva. Globalmente, la vendita di telefonini dovrebbe crescere del 10% quest¿anno, con profitti in aumento mediamente dell¿8%.
Il cellulare, secondo James Burke di Motorola, si sta evolvendo da semplice apparecchio per parlare in tutta mobilità, a strumento indispensabile anche per il lavoro e il divertimento.
L¿emergere di nuove tecnologie e applicazioni ¿ dalle foto allo streaming video, dalle eMail al download di musica ¿ unitamente ai nuovi design sempre più accattivanti e alle opzioni di personalizzazione degli apparecchi, ¿¿creano un¿esperienza unica e convincente che risponde alle esigenze dei diversi segmenti di consumatori¿.
Dewey Walsh di Sony Ericsson è anche lui un sostenitore del fattore ¿colore¿: gli schermi più grandi e colorati hanno insomma fatto la differenza, ancor più delle altre caratteristiche come le suonerie polifoniche o i loghi. Ma non solo: a guidare la corsa alla sostituzione, anche la diminuzione dei prezzi degli apparecchi. Molti operatori, infatti, hanno preferito azzerare il loro guadagno a breve termine in favore dei profitti sul lungo periodo, legati ai servizi dati.
La maggior parte dei nuovi modelli di fascia bassa con fotocamera integrata costa mediamente intorno ai 110 euro e tutti sembrano soddisfare la voglia insaziabile degli utenti di immortalare i loro momenti più belli grazie al telefonino.
Tutti d¿accordo, dunque: i nuovi servizi dati e i messaggi multimediali stanno sospingendo la vendita dei telefonini e hanno permesso al settore della telefonia mobile mondiale ¿ stremato dalle ingenti spese sostenute per la terza generazione ¿ di tirare un sospiro di sollievo.
E il futuro, finalmente, non è più così cupo, dato che dopo tre anni di affanni gli utenti cominciano ad apprezzare gli sforzi fatti per migliorare i servizi e renderli più accessibili.
Le nuove reti veloci faranno sembrare Tv e radio mezzi di comunicazione fuori moda ¿ dice Paul Chellgren di Nokia ¿ poiché grazie alle funzionalità di video streaming, ogni tipo di contenuto sarà fruibile sul telefonino e trasferibile in modo estremamente rapido. E la videofonia, su cui tuttora gli operatori puntano per convincere all¿acquisto di un telefono di nuova generazione, sarà un optional tra tanti.