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Pedopornografia: scoperta agghiacciante di Meter. Telefono Arcobaleno mette l¿Italia al quinto posto per siti pedofili

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La pedofilia in Rete sta crescendo in modo preoccupante. Lo confermano i dati e le denunce in merito.

L”associazione Meter di don Fortunato Di Noto ha denunciato domenica – su segnalazione di un utente napoletano – un server brasiliano su cui erano disponibili foto e filmati di bambini.

¿Sono foto agghiaccianti, in tanti anni di lotta alla pedofilia non mi era mai capitato di vedere immagini del genere¿, ha commentato don Di Noto.

Aggiungendo ¿Il fenomeno &#232 inarrestabile. Vengono proposte ormai immagini inenarrabili, ma soprattutto piene di dolore. Il contrasto deve avvenire non solo oscurando il sito, ma dandosi concretamente da fare per individuare questi bambini e stroncare le reti criminali che di continuo fanno nuove vittime innocenti¿.

I curatori del portale sostengono che l”invio delle immagini, e i relativi pagamenti, avverrebbero in modo criptato per sfuggire ai controlli delle forze di polizia.

Si tratta di circa 11.000 foto e 240 video pedo-pornografici che ritraggono bambini tra i 2 e i 10 anni circa.

La segnalazione &#232 stata inoltrata ai Compartimenti di Polizia postale di Napoli, Roma, Palermo – ma anche all”Interpol – per gli approfondimenti del caso.

E ancora, stamattina la Procura della Repubblica di Siracusa ha disposto il sequestro di un sito Internet a contenuto pedofilo. Era ospitato presso il server di un noto provider italiano. Sul sito si vendevano numerosi film prodotti mediante lo sfruttamento sessuale di minori.

Il sequestro &#232 stato disposto dal Procuratore aggiunto Giuseppe Toscano ed &#232 stato eseguito dal Nucleo investigativo telematico interforze operante a Siracusa.

Antonio Marziale, presidente del comitato scientifico dell”Osservatorio, ha spiegato: “Il sito offriva film di un”ora e mezza, al prezzo di 100 euro, in cui si vedevano immagini di bambini violentati. Venivano offerti anche sconti ai clienti”.

Questo per limitarci solo alle notizie di questo fine settimana, ma la situazione generale &#232 agghiacciante, e sono veramente tanti i pedofili che al riparo della Rete e rimanendo nell¿anonimato continuano ad agire indisturbati.

Anche se sono tante le associazioni che lottano quotidianamente contro questo fenomeno vergognoso, in cui a rimetterci sono vittime innocenti e indifese.

Questo fine settimana, l¿associazione Telefono Arcobaleno ha dichiarato che nel 2003 sono stati 17.016 i siti a contenuto pedo-pornografico denunciati, in crescita di oltre il 70% rispetto al 2002. E fra i Paesi a pi&#249 alto tasso di presenza, l”Italia risulta essere al quinto posto.

Il report di Telefono Arcobaleno riguarda esclusivamente i siti con espliciti contenuti e materiali pedofili e pedo-pornografici segnalati a Fbi, Interpol, e polizie nazionali secondo le rispettive competenze, oltre che al ministero dell”Interno italiano, al Servizio centrale di Polizia postale e al Nucleo investigativo telematico interforze della procura di Siracusa.

All”Italia va anche il ¿primato¿ nell”Unione Europea per l”Internet Service Provider con maggiore concentrazione di siti pedofili pubblicati: si tratta di Libero.it, con 284 siti.

A livello mondiale, lo stesso primato spetta a un sito brasiliano: Terra.com.br, con 1.195 siti. Per quel che riguarda gli host con maggiore concentrazione di gruppi e comunit&#224 a contenuto pedofilo, al primo posto si posiziona MSN, con 849 siti e al secondo YAHOO!, con 589.

Per quanto riguarda la media mensile dei siti segnalati da Telefono Arcobaleno, sono 1.418, ovvero 315 alla settimana e 46 al giorno. L”Italia &#232 fra gli Stati a maggior concentrazione, con 423 siti pedofili pubblicati (quattro volte di pi&#249 alto rispetto all”anno precedente, quando i siti erano 111, con un incremento del 281,08%), e si posiziona al quinto posto rispetto al resto del mondo, per percentuale di siti denunciati, dopo a Stati Uniti (61,72%), Corea del Sud (7,95%), Russia (7,24%) e Brasile (7,11%). Ultima la Grecia con 02%

Oltre 13.000 sono i siti legati al pedo-business, confermando la incontrastata radice commerciale della maggior parte delle attivit&#224 pedofile online. Per quanto riguarda gli Isp/Host che hanno ospitato il maggior numero di siti pedofili, l”associazione stabilisce che il primato mondiale spetta a un operatore brasiliano (con 1.195 siti), seguito da tre operatori statunitensi.

Nel caso dei siti legati al pedo-business, Telefono Arcobaleno rileva l”insufficienza dei tentativi di contrastare le organizzazioni che lo gestiscono.

Emerge quindi la totale inadeguatezza di alcune legislazioni nazionali in tema di pedofilia online, che ancora consente la massiccia e sistematica promozione dei link a siti con contenuti pedofili e pedo-pornografici, la divulgazione di materiali pedofili e pedo-pornografici considerati “minori” (disegni, pitture, strisce e altri media) e la sistematica divulgazione della cosiddetta “cultura pedofila”.

Raffaella Natale

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