Italia
Aumentano i guai per la Rai, dopo che ieri il Tg satirico Striscia la notizia ha fatto il suo ennesimo scoop.
Ieri la trasmissione di Antonio Ricci ha rivelato che i partecipanti, sarebbe meglio dire figuranti, alla trasmissione Affari Tuoi, diretta da Paolo Bonolis, rinunciano con un accordo alla vincite per ricevere 600 euro invece che la reale vincita.
In particolare Striscia aveva scoperto che Leo Rutigliano e Gennaro Filazzola, che hanno partecipato al quiz di Bonolis, sono in realtà dei figuranti.
Ma questa volta tg1 e Tg2 si sono apertamente schierati con il programma Rai.
A dare l¿imput sarebbe stato il Direttore generale Flavio Cattaneo, che aveva minacciato di ricorrere anche alle vie legali contro Mediaset.
La linea da seguire sembra che si stata concordata con il presidente Lucia Annunziata, che questa volta si sono trovati d¿accordo, nel rispondere in modo duro alla concorrenza.
Rutigliano e Filazzola hanno detto di non essere ¿attori professionisti¿ istruiti per partecipare ad Affari Tuoi, ma di tirare a campare, come si suol dire. Insomma i due hanno ammesso di essere stati pagati a partecipare al quiz e di fare gli attori sì, ma solo per passatempo.
Ma dall¿altra parte, in casa del maggior competitor di mamma Rai, Striscia era pronta a controbattere. Gli inviati di Striscia hanno infatti intervistato un altro concorrente taroccato, Massimo Bianchi detto ¿Loppa¿, che Striscia ha definito ¿un mezzo attore figurante¿, che ha partecipato anche ad almeno tre film dell¿attore comico Roberto Benigni.
Bianchi è stato ospite di Affari Tuoi nel novembre scorso. Striscia ha mandato in onda le immagini di una cena, in cui il Loppa dichiarava, non sapendo delle telecamere nascoste, che al programma dei pacchi di Bonolis partecipa ¿¿tutta gente dello spettacolo, infilata lì apposta. Era tutto pilotato¿.
Bianchi credeva di parlare con un amico, che in realtà era un ¿gancio¿ di Striscia.
Adesso il Loppa smentisce, affermando che erano tute frasi buttate così, e spiega come quando tra amici si dice ¿sono andato a letto con quella e quell¿altra¿. Bella storia insomma.
La Endemol afferma che i 600 euro a cui fa riferimento Bianchi sono i rimborsi spese.
Quella che si è aperta, è una vera e propria guerra sena esclusione di colpi anche bassi.
Ma Ricci si difende ¿Striscia sta facendo quello che fa da anni: smascherare i tarocchi sia sulle reti Rai sia su quelle Mediaset. Non ci sono quindi colpi bassi e guerre private, neppure con la Rai (¿) alla quale ci rivolgiamo con i mezzi del paradosso e della satira per ricordare i propri doveri di servizio pubblico¿.
Ma questo atteggiamento non piace al presidente Annunziata, che ha commentato: ¿Ricci non può non pensare che forse esiste un modo più saggio e un tono più pacato per affrontare questioni che sono serie ma che coinvolgono la complessità delle aziende, i loro molti livelli e non ultimo la professionalità e la vita di migliaia di persone¿.
E” quanto sostiene in una nota la presidente della Rai, Lucia Annunziata, dopo aver riferito di aver risposto ad alcune domande formulatele da Valerio Staffelli sui presunti taroccamenti delle trasmissioni Rai.
¿Né può Ricci – continua Annunziata – dimenticare che questa polemica si iscrive in un momento di scontro editoriale, legittimo ma feroce, in cui si confrontano l”azienda per cui lui lavora e la nostra. Spero che Striscia trasmetta le mie considerazioni con la completezza e la correttezza di cui giustamente Ricci si fa paladino¿.
Annunziata, infine, ricorda afferma di essere consapevole della rilevanza delle questioni sollevate da Striscia e di aver chiesto al Direttore generale, Flavio Cattaneo, di accertare tempestivamente la verità ed eventualmente le responsabilità dei fatti contestati. ¿Ripeterò questa richiesta nella riunione odierna del Consiglio di amministrazione¿, ha detto la Annunziata.
La Annunziata ha dichiarato di aver detto varie cose a Staffelli che l¿ha fermata per strada e le ha rivolto alcune domande per conto di Striscia la notizia.
¿Ho detto varie cose sui rapporti tra Rai e Mediaset, sulle modalità di concorrenza, sulla necessità di essere garantisti e sulle possibili reali motivazioni degli attacchi di Striscia a Bonolis¿, ha scritto la Annunziata.
Intanto dalla Rai fanno sapere che Affari Tuoi anticiperà di un”ulteriore settimana il suo ritorno e sarà in onda dal 26 gennaio. Nessuna spiegazione ”vendicativa” nei confronti del programma di Antonio Ricci ma solo la voglia di anticipare il ritorno del quiz di Bonolis che, nella prima serie, aveva stravinto la concorrenza con Striscia. Il ritorno della seconda serie di Affari Tuoi era previsto per il 2 febbraio.
Ieri Striscia ha battuto la concorrenza con oltre 13 milioni e il 41.45% di share. Nella puntata, quasi totalmente dedicata alla denuncia delle presunte scorrettezze tenute dal programma di Bonolis su Raiuno, ha raggiunto punte del 45.27% pari a 13.272.000 telespettatori.