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Verizon Wireless, il maggiore operatore mobile americano, ha deciso di spingere sul pedale del 3G e ha stanziato un miliardo di dollari per sviluppare una rete dati avanzata che permetterà una maggiore velocità di connessione a Internet dai telefonini e da altri apparecchi mobili.
L¿operazione sottolinea, se ce ne fosse bisogno, l¿agguerrita concorrenza sul mercato della telefonia mobile, i cui player sono alla continua ricerca di nuove strade per ampliare i propri business e ovviare al calo dei profitti legati allo scambio vocale.
La nuova rete dati di Verizon Wireless, dicono gli analisti, sarà veloce abbastanza da competere con l¿accesso ad alta velocità offerto attraverso le tradizionali linee telefoniche: essa offrirà una trasmissione fino a 500 kilobits al secondo, comparabile ai servizi di download delle linee digitali o via cavo.
Il progetto si inserisce in un piano di ampio respiro della casa madre Verizon Communications: il gigante telefonico (che controlla il 55% dell¿operatore mobile) destinerà infatti 2 miliardi di dollari entro il 2005 al miglioramento della propria rete terrestre che potrà così supportare in modo più veloce la trasmissione simultanea di voce, dati e video.
L¿annuncio del cambiamento di direzione di Verizon, che non vuole più essere un operatore ¿voce-centrico¿ è arrivato nel corso del CES, la convention tecnologica che riunisce ogni anno a Las Vegas le maggiori compagnie telefoniche e di accessori per la telefonia.
La rete dati attualmente più veloce è quella di AT&T Wireless che offre una velocità fino a 130 kilobits al secondo. Anche altri operatori, come Cingular e Sprint stanno per stanziare nuovi fondi per modernizzare le proprie reti.
Secondo Lehman Brothers, gli ambiziosi piani di Verizon spingeranno gli altri operatori ad aumentare gli investimenti nelle proprie reti per colmare il divario.
Il totale degli investimenti nel settore wireless dovrebbe crescere quest¿anno di circa il 3% rispetto allo scorso anno.
Dal 2000, Verizon ha investito 55 miliardi di dollari per migliorare le proprie infrastrutture: l¿operatore ¿ controllato in parte anche da Vodafone ¿ ha lanciato i propri servizi BroadbandAccess nell¿ottobre dello scorso anno, soltanto in alcune città degli Usa.
Il sistema ¿ basato sulla tecnologia CDMA2000 1xEV-DO (Evolution, Data Only) – sarà compatibile anche con le reti CDMA al di fuori delle aree di copertura, ma ad una velocità di trasmissione minore.
Partner del progetto, Lucent Technologies, Nortel Networks e KPN che non hanno però fornito i dettagli economici e strategici degli accordi.