Europa
Mercato in forte crescita, quello della banda larga in Francia. Lo conferma il ministro dell¿Industria Nicole Fontaine, sostenendo, in apertura del dibattimento in seconda lettura sul progetto di legge sull¿economia digitale, che le connessioni Internet broadband stanno crescendo ¿del 150% a ritmo annuale¿.
Secondo quanto dichiarato da madame Fontaine, la Francia, grazie all¿abbattimento delle tariffe per i servizi Adsl, sta conoscendo ¿una crescita folgorante, la più forte in Europa¿.
E ha aggiunto che la decisione di ridurre ulteriormente i costi dei servizi broadband, darà un¿altra grossa spinata alla crescita di questo settore per il 2004.
Secondo il ministro, ¿nel 2002 la crescita delle transazioni su Internet ha registrato uno sviluppo del 61%, ritmo che nel 2003 ha raggiunto il 70%¿. Per la vendita a distanza, ¿più del 10% delle commesse si fanno oggi via Internet, per i viaggi questa cifra arriva a quasi il 20%¿.
Per la Fontaine, è arrivato il momento di agire ¿il più efficacemente e rapidamente possibile, visto che ¿ ha spiegato ¿ la Francia nel contesto della rivoluzione digitale è in notevole ritardo¿.
Citando uno studio dell¿ITU (International Telecommunication Union) del dicembre 2003, la Fontaine ha ricordato che la Francia ¿figura solo al 20esimo posto tra i Paesi più avanzati sul piano della diffusione e dell¿uso delle tecnologie dell¿informazione e della comunicazione¿.
Molti operatori di settore hanno cominciato a investire sul mercato francese della banda larga, proprio perché convinti che si prospetti un¿ottima crescita.
Primo fra tutti Telecom Italia, che dall¿ottobre scorso ha lanciato la propria offerta di servizi Internet broadband e di telefonia fissa in Francia, attraverso la sua filiale Telecom Italia Francia, creata per questo apposito motivo.
TI Francia commercializzerà i propri servizi nelle quattro aree metropolitane di Parigi, Marsiglia, Nizza e Lyon.
L¿offerta sarà estesa a una dozzina di città francesi entro il 2004, e ¿in tutte le principali città¿ per il 2005, per quella data sarà coperta dal 35 al 40% della popolazione.
Telecom Italia, che ambisce a essere ¿uno degli operatori broadband d¿eccellenza in ambito urbano¿, secondo Riccardo Ruggiero, amministratore delegato di Telecom Italia, ¿investirà in questa operazione circa 300-400 milioni di euro¿, con un break-even previsto ¿entro i prossimi sei anni¿. ””Vogliamo creare un marchio europeo della banda larga¿, aveva spiegato Ruggiero presentando la nuova iniziativa. Ma, aveva aggiunto, ¿per il momento intendiamo concentrare la nostra attività sulla Francia e sulla zona di Amburgo, in Germania¿, dove Telecom ha recentemente acquisito l”operatore Hansenet.
La decisione di puntare sulla Francia è stata presa da Telecom Italia per gli alti tassi di crescita previsti. Le stime degli analisti prevedono che il mercato francese dell”Adsl conoscerà uno sviluppo esponenziale nei prossimi anni fino a raggiungere un valore di 5 miliardi di euro entro il 2006. Attualmente il mercato transalpino conta oltre 9 milioni di Internet user, di cui 1,8 dotati di collegamento Adsl. Nel 2006 questi dovrebbero diventare 8,5 milioni.
Telecom Italia tenta di conquistarne una grossa fetta di questo mercato, anche se Ruggiero non ha voluto rilasciare dettagli sugli obiettivi di clientela e fatturato. Certamente, però, l”offerta messa a punto per conquistare i francesi è aggressiva: Alice Libre, infatti, sarà l”unico servizio esistente nel Paese per l”accesso Adsl a consumo senza canone e costerà 1,5 euro l”ora, 50 centesimi in meno di quanto costa il servizio analogo in Italia.
Anche l¿operatore francese di telefonia fissa Cegetel (Vivendi Universal) intende procedere sulla stessa via e stamani ha comunicato le offerte Adsl, riservate ai propri clienti, con l¿obiettivo di convincerne almeno il 15%, in tre anni, ad abbonarsi al servizio broadband.
Cegetel ha fatto dell¿Adsl ¿la sua priorità¿ e ha impegnato 150 milioni di euro nell¿installazione di una propria rete, sottolinea il Gruppo in un comunicato di oggi.
Le due offerte commercializzate a partire dal 15 gennaio sono riservate ai clienti dei servizi di telefonia del Gruppo (3,4 milioni di linee).
Le offerte di Cegetel sono disponibili solo nelle zone dove l¿operatore ha sviluppato la propria rete DSL (zone deraggrupate), vale a dire 40 agglomerati per gennaio 2004 e la quasi totalità delle città di 30.000 abitanti nel secondo trimestre.