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Asia-Cell, il consorzio telefonico guidato da Wataniya Telecom, Asia-Cell Telecommunications e United Gulf Bank of Bahrain ha sottoscritto formalmente la licenza per la costruzione della rete GSM in Iraq, così come hanno già fatto le altre due società assegnatarie Orascom Telecom e Atheer Telecom.
La concessione, attribuita dal Ministro iracheno delle Telecomunicazioni il 7 ottobre dello scorso anno, autorizza Asia-Cell a fornire i servizi di telefonia mobile nella regione settentrionale del Paese per il primo anno e ad espandere le proprie reti nel resto dell¿Iraq nell¿anno successivo.
Alcuni servizi GSM sono già disponibili a Sulaymaniya, mentre la scorsa settimana Wataniya ha lanciato le prime offerte commerciali a Kirkuk. Nelle prossime settimane inoltre anche gli abitanti di Mosul potranno cominciare ad utilizzare il telefonino, bandito da Saddam Hussein fin dall¿inizio del suo regime. Per questo, Asia-Cell cercherà di completare le attesissime reti prima della data stabilita dal contratto.
Le reti telefoniche sono di vitale importanza per la ripresa economica e civile dell¿Iraq, ma l¿assegnazione delle licenze è stata molto controversa, tanto che il Pentagono aveva aperto un¿inchiesta sul loro conferimento (terminata con un nulla di fatto) per fare luce su presunti casi di corruzione nell¿ambito delle licitazioni private che hanno preceduto l¿assegnazione vera e propria degli appalti. Sin da prima dell¿attribuzione delle autorizzazioni, erano infatti stati manifestati forti dissensi per la presunta politicizzazione dell¿asta: le licenze, insomma, sarebbero state assegnate non ad aziende con gli adeguati requisiti tecnici, bensì con gli adeguati legami politici.
Nel mirino delle indagini, in particolare il magnate egiziano Nadhmi Auchi, azionista di maggioranza di Orascom Telecom (che insieme ad si è aggiudicato le altre licenze), che dovrà costruire le reti GSM nella parte centrale del paese e a Baghdad. Auchi è coinvolto in diversi scandali finanziari e su di lui pende un mandato di arresto internazionale. Il miliardario iracheno sarebbe anche coinvolto in un traffico d¿armi a favore di Saddam Hussein.
Secondo alcune anticipazioni, la penetrazione dei servizi sarà molto rapida, con 500 mila nuovi utenti previsti per il primo anno dal lancio.
Grazie alle reti del partner locale Asia-Cell Telecom, che conta già 70 mila clienti, Asia Cell potrà fornire immediatamente i servizi di telefonia mobile ad almeno 400 mila utenti.
La compagnia, con sede nel Kurdistan, è gia stata impegnata nel ¿99 nell¿installazione dei network nelle regioni curde.