Europa
L¿ex magnate dei media Leo Kirch chiederà a Deutsche Bank un maxi-risarcimento da 6 miliardi. Dopo la sentenza a suo favore, al termine di un lungo processo, il tycoon tedesco sarebbe intenzionato a chiedere danni per circa sei miliardi ¿o anche oltre¿.
Mercoledì scorso, 10 dicembre, il giudice aveva dato ragione a Kirch ma l”ammontare del risarcimento deve essere stabilito in un ulteriore procedimento.
Le intenzioni di Leo Kirch, a capo di un impero mediatico tedesco costretto al fallimento nell¿aprile 2002, sono state rivelate da una fonte vicina alla società.
Kirch aveva trascinato la Deutsche Bank in tribunale per violazione del segreto bancario, visto che aveva diffuso notizie sul reale stato finanziario del Gruppo, nell¿ambito della procedura fallimentare.
L”istituto tedesco come è stato deciso la settimana scorsa, dovrà risarcire Leo Kirch per le affermazioni del suo ex-presidente, Rolf Breuer, sulla dubbia solvibilità del Gruppo bavarese, rilasciate poche settimane prima dell”insolvenza dell”impero dei media controllato dallo stesso Kirch.
Il tribunale regionale di Monaco di Baviera, in secondo grado, ha stabilito un risarcimento, scagionando tuttavia Breuer dall”accusa, rivoltagli personalmente, di violazione del segreto bancario, e addossando quindi la responsabilità all”istituzione che in quel momento egli rappresentava.
Due settimane prima del deposito dei bilanci, avvenuto l¿8 aprile 2002, in un¿intervista a un¿emittente televisiva, Breuer, divenuto successivamente presidente del Consiglio di sorveglianza della Banca, aveva dichiarato che gli istituti di credito non sarebbero stati più disponibili a fornire capitali al Gruppo Kirch, violando così il segreto bancario, secondo l”accusa, e scatenando inoltre quella reazione a catena che, nel giro di poche settimane, avrebbe portato all”insolvenza il Gruppo bavarese.
L”entità del risarcimento, ha spiegato il tribunale tedesco, dovrà essere stabilita nel corso di un ulteriore procedimento, ma a quanto pare il magnate Kirch chiederà una grossa cifra, l”avvocato di Kirch, Peter Gauweiler, ha dichiarato che il suo assistito chiederà un risarcimento di oltre 6 miliardi di euro.
Deutsche Bank, sempre secondo il giudice che ha emesso la sentenza, questa volta non avrà la possibilità di fare ricorso.
Secondo alcune indiscrezioni di stampa, Leo Kirch vuole trascinare in tribunale anche una delle ex filiali del Gruppo, l¿emittente televisiva ProSiebenSat.1, ora passata al magnate egiziano Haim Saban, o anche il Gruppo editoriale Axel Springer, di cui deteneva circa il 40 % delle quote.
Kirch, che ritiene di essere stato frodato nell¿ambito delle vendite delle sue partecipazioni, intende chiedere un risarcimento da 1,7 miliardi di euro.
“Per Springer, il calcolo è molto semplice“, indica un avvocato del Gruppo Kirch nell¿inserto domenicale del quotidiano Die Welt.
¿Prima del deposito di bilancio, le quote erano stimate tra 1,5 e 1,7 miliardi di euro. Sei mesi dopo, sono state vendute 667 milioni. perdita: 1 miliardo“.