Rai: nessuna decisione per Raiot, possibile la sospensione definitiva. Intanto il Cda decide il ritorno ai nomi italiani

di |

Italia



Pare proprio non voglia placarsi la querelle tra il presidente Rai Lucia Annunziata e il Direttore generale Flavio Cattaneo. Da settimane ormai continua la disputa che questa volta riguarda la sospensione del programma satirico Raiot, oscurato a seguito di un monologo critico dell”attrice Sabina Guzzanti sulle fortune del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e dopo la richiesta di risarcimento da 20 milioni di euro presentata da Mediaset.

Il caso &#232 finito anche davanti alla Commissione parlamentare di Vigilanza, che non ha preso una decisione definitiva nella riunione di ieri. La palla torna quindi ai vertici Rai.

Ma per ora sembra proprio che Raiot non torner&#224 in onda a causa dell”impossibilit&#224 di trovare un accordo sulla visione preventiva delle puntate del programma. Questo, quanto emerso nella riunione del Cda Rai. L”ipotesi pi&#249 probabile &#232 a questo punto la sospensione definitiva della trasmissione.

Alla base della questione, la Annunziata riscontra una mancanza di pluralismo nella Tv di Stato.

Ma il Dg si dice dispiaciuto che il presidente ¿metta in questi termini questioni che sono state gestite in piena trasparenza e nel rispetto delle delibere del Cda¿.

Ieri nella riunione del Consiglio d¿amministrazione Rai, Cattaneo ha dichiarato che proprio sulla trasmissione in causa sia ¿¿andato oltre le indicazioni del Consiglio che, anche con il voto del presidente, mi aveva chiesto di sospendere il programma e di visionare e valutare complessivamente le altre cinque puntate¿.

Aggiungendo di aver cercato di trovare una via di mezzo, chiedendo la realizzazione di due puntate e poi solo di una, con tempi utili per eventuali interventi correttivi necessari per la tutela dell¿azienda.

¿Se per problemi tecnici non si trover&#224 una soluzione non sar&#224 certo perch&#233 siamo, come qualcuno sostiene, contro la satira. Il progetto satira di Raitre, infatti, continuer&#224 ad andare avanti cos&#236 come la collaborazione con la societ&#224 Studiouno¿, ha detto ancora Cattaneo.

Ma la Annunziata c¿&#232 andata gi&#249 pesante, dicendo che ¿La Rai non vive un regime (…) ma stiamo andando verso un modello di peccati, di controlli eccessivi (…) Il pericolo serio &#232 quello di una grandissima sterilizzazione”.

Intanto il presidente della Vigilanza, Claudio Petruccioli (Ds), ha chiesto “una decisione chiara e definitiva” sulla trasmissione della Guzzanti.

Cattaneo ha ribadito che la responsabilit&#224 della decisione resta sua, una volta sentito il direttore di rete e l”ufficio legale.

Ma il caso non torner&#224 in Cda. Lo ha escluso categoricamente la Annunziata, ¿Per quanto mi riguarda non si torner&#224 in Consiglio. Non esiter&#242 ad aprire una vertenza legale sulle competenze del Consiglio se ci fosse un voto di maggioranza per inserire la questione nell”ordine del giorno“.

Nella seduta di ieri il Cda &#232 stata definitivamente approvata la proposta avanzata dal Consigliere Marcello Veneziani volta al recupero delle denominazioni italiane per Reti e Testate facenti capo all¿azienda di viale Mazzini.

Rai Educational, Rai International e Rai News 24 sono state rinominate rispettivamente Rai Educazione, Rai Internazionale e Rai Notizie 24, come si legge nel comunicato dell¿azienda.

Esprimendo soddisfazione per l¿approvazione della sua proposta, Veneziani ha dichiarato: ¿ E¿ un primo significativo segnale di attenzione della principale azienda culturale italiana verso la nostra lingua e la nostra identit&#224 nazionale. Il nostro &#232 un servizio pubblico teso a promuovere il nostro Paese e la sua immagine, anche all¿estero, e questa sua specificit&#224 acquista oggi ancor pi&#249 valore...¿ e Veneziani ha concluso dicendo ¿Mi auguro che questo sia solo un punto di partenza¿.

Raffaella Natale

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz