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Secondo l¿ultimo rapporto Censis, il consumo dei media da parte dei giovani è molto ampio, con Internet che si fa largo sempre più tra le preferenze relative ai mezzi di comunicazione.
In base ai dati raccolti dall¿istituto di ricerca, Internet è lo strumento che più di ogni altro segna veramente la differenza tra uso giovanile e adulto dei mezzi di comunicazione. Si connette ad internet più o meno frequentemente il 58,7% dei giovani, un dato che corrisponde all”incirca al triplo di quanto accade tra gli adulti.Tra gli ultratrentenni infatti gli utilizzatori della Rete solo sono il 18,4%.
La cosa più interessante che si riscontra quando si studia la diffusione di Internet tra i giovani ¿ si legge nel rapporto – sta nel fatto che non sono le differenze d”età a segnare con maggiore forza le distinzioni d”uso, bensì le particolarità legate alla determinazione di genere: sono le donne a mostrare maggiore indifferenza nei confronti di questo nuovo strumento di comunicazione, lo sentono lontano infatti il 36,3% di loro e vicino solo 17,5%. Mentre gli uomini lo sentono vicino al 28,4% e lontano al 24%.
La spiegazione di questo diverso atteggiamento tra i sessi nell”uso di Internet sta nel fatto che le donne spesso navigano solo perché costrette da necessità (usano internet al 43% per motivi di studio e al 17,6% per lavoro e gli uomini si attestano, rispettivamente, al 35% e al 15,6%), mentre la prima ragione che spinge gli uomini ad usare internet è la ricerca di informazioni di attualità (36,5%), che per le donne è solo la terza tra le attività preferite nella rete (28,6%).
Inoltre per gli uomini Internet è un importante serbatoio da cui scaricare testi, immagini e musiche (29%), attività a cui le donne si dedicano molto più raramente (12,7%); queste ultime preferiscono infatti scambiare messaggi, chattare, insomma entrare in rapporto con altre persone attraverso la rete (35,4%, contro il 29% degli uomini).
Le caratteristiche considerate decisive dai giovani per apprezzare un qualunque mezzo di comunicazione sono la libertà di scelta (91,8%), l¿approfondimento delle notizie scelte (86,3%), e l¿aggiornamento sui fatti che accadono (79,8%), ma soprattutto i media devono sapersi proporre in maniera seria ed autorevole (72,5%). Contrariamente a quanto ci si aspettava, negli ultimi posti della graduatoria troviamo le caratteristiche dei media che potevano essere considerate le più preferite tra i giovani e cioè la tendenza a proporsi in maniera ironica o leggera (58,9%).