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Continua ad andare bene il titolo di Tiscali sulla Borsa (+1,27% a 6,86) anche dopo che il presidente dell¿Isp sardo, Renato Soru, ha smentito le recenti voci sulla possibilità che intendesse ridurre la propriapartecipazione nella società mediante vendita di azioni.
Il fondatore e presidente di Tiscali non ha tuttavia escluso che la sua quota di partecipazione, pari al 29,3%, possa diluirsi tramite eventuali acquisizioni e concentrazioni che potrebbero comportare una diluizione della propria partecipazione e di quella degli altri azionisti.
Una diluizione dell”attuale azionariato, conclude la nota, potrebbe condurre a una trasformazione di Tiscali in una public company, cioè una società ad azionariato diffuso.
“Come già comunicato lo scorso 29 agosto, Renato Soru conferma che, allo stato attuale, non ha intenzione di ridurre la partecipazione detenuta in Tiscali mediante la vendita di azioni¿, si legge in una nota della società.
Nel comunicato si legge ancora che il perseguimento degli obiettivi di continua crescita del Gruppo Tiscali e di raggiungimento di una posizione di leadership sul mercato europeo ¿rimangono prioritari¿.
In linea con questi obiettivi, la compagnia ha effettuato sino a oggi acquisizioni con lo scambio di azioni.
E¿ già da diversi giorni, che l¿Isp italiano sta registrando una buona performance sul mercato finanziario.
L¿Autorità di Borsa italiana, Consob, ha infatti deciso di avviare delle verifiche sui bruschi movimenti del titolo di Tiscali, che è arrivata ha un guadagno giornaliero di quasi l¿8% riportandosi a quota 7,2 euro, livello che non vedeva dalla fine di giugno del 2002.
Si tratta in ogni caso solo di un ¿avvio delle consuete verifiche del caso¿ non di un allarme, hanno fatto sapere dalla Consob.
Il titolo ha incominciato a correre dopo che sono circolate diverse indiscrezioni, a partire dalla notizia che a breve verrà nominato un nuovo Amministratore delegato, dopo la decisione di Renato Soru di lasciare i vertici della società di Cagliari, per dedicarsi alla politica.
E¿ circolata anche la notizia, immediatamente smentita, che l”Internet service provider Wanadoo stava per lanciare un¿OPA su Tiscali.
L¿Isp francese è controllato da France Télécom, che ha precisato: “Non abbiamo piani di questo tipo“.
Un portavoce di France Télécom ha dichiarato senza mezzi termini “Lo smentiamo¿, commentando le indiscrezioni di questi giorni secondo cui l”Isp sardo poteva essere l”obiettivo di un altro competitor europeo. Altre voci parlavano anche del possibile interessamento da parte del primo Isp europeo, T-Online (Deutsche Telekom), che però si è rifiutato di commentare questa possibilità.
Alexandra Lord, analista Internet per BNP Paribas, ha commentato che ¿¿Il mercato non vedrebbe bene un¿acquisizione di Tiscali. Per questo ¿ ha continuato ¿ ritengo, al momento, la cosa poco probabile¿.
Il successore di Renato Soru non è ancora stato nominato. Ma nella lista dei papabili rientrerebbe anche quello di un uomo di Microsoft, cosa che confermerebbe le numerose indiscrezioni circolate sul possibile interessamento del gigante informatico di Redmond, che non hanno mai trovato conferma.
Da Tiscali, un portavoce ha dichiarato alla stampa che non c¿è nessuna novità che possa giustificare la performance del titolo: ¿Non c¿è niente dire, la situazione è la stessa di venerdì¿ ha dichiarato seccamente.
E¿ chiaro che, se qualcosa bolle in pentola, sarà difficile che dal Gruppo arrivi qualche dettaglio in più, nel tentativo di mantenere le operazioni più discrete possibili.