L¿eMail ai tempi dello spam

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L¿eMail si conferma sempre pi&#249 uno strumento di comunicazione rapido e prezioso e sono molti gli italiani che usano frequentemente la posta elettronica per affari e nella privata.

Secondo uno studio condotto da Kiwari, societ&#224 italiana che si occupa dello sviluppo di tecnologie per il marketing e la comunicazione digitale, ogni utente riceve in media 238 eMail a settimana e possiede almeno tre diversi indirizzi di posta.

L¿eMail Marketing Performance Report Q3 2003 dimostra come l¿eMail sia considerato uno strumento di comunicazione personale insostituibile, il cui utilizzo &#232 destinato a crescere quanto pi&#249 enti e aziende cominceranno ad adottare massicciamente strumenti di comunicazione digitale.

Se da un lato le performance dell¿eMail marketing sono state nel complesso positive, grazie soprattutto alla riqualificazione delle liste di distribuzione realizzata da molti player del settore; dall¿altro i risultati evidenziano come lo spamming rischi di comprometterne le potenzialit&#224, dando luogo a una crescente richiesta di interventi a tutela della privacy.

Dal rapporto emerge in modo evidente la sempre maggiore intolleranza degli utenti per quelle comunicazioni pubblicitarie che invadono giornalmente la propria casella e non rispondono a nessun criterio di profilazione.

In risposta a questa intrusione quotidiana, il 35% degli utenti ha attivato le funzionalit&#224 di filtro del proprio programma di posta elettronica. Molti altri tentano di tamponare attivando pi&#249 indirizzi eMail, su cui dirottare, in funzione della tipologia di comunicazione, il numero elevato dei messaggi ricevuti.

A essere pi&#249 colpiti dallo spam, i non-occupati, ma non perch&#233, come si suol dire, piove sempre sul bagnato. Bens&#236 perch&#233 chi non dispone dispone anche di un account aziendale, dispone di un numero minore di caselle con una incidenza maggiore degli indirizzi personali.

La nuova edizione del Kiwari eMail Marketing Performance Report integra la lettura dei log generati dalla piattaforma Kiwari Direct, pari a circa il 30% del mercato dell¿eMail marketing in Italia, con un approfondimento commissionato a SWG su un campione di 600 individui rappresentativo dell¿universo dei ¿navigatori¿ italiani con pi&#249 di 14 anni di et&#224.

Secondo i dati raccolti, il 22% degli utenti utilizza la posta elettronica per oltre 2 ore al giorno, circa il 40% per un tempo che va da 1 a 2 ore al giorno.

Le aziende di eMail marketing puntano soprattutto sui giovani, che rivelano con maggiore facilit&#224 il proprio indirizzo personale per comunicazioni editoriali/pubblicitarie. La vita media di una campagna &#232 mediamente molto breve: l¿87% dei messaggi sono aperti dopo 5 giorni dall¿invio. (a.t.)

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