Ancora ostacoli sulla strada del 3G. Novari rivede i target di 3 Italia e ammette: il ritardo colpa dei fornitori

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Sembra ormai certo che Hutchison Whampoa, conglomerato di Hong Kong che ha lanciato i servizi 3G in Italia e Gran Bretagna col marchio 3, non riuscir&#224 a raggiungere il target di un milioni di clienti, prefissato per marzo 2004.

La maggior parte delle banche d¿investimento, infatti, credono che l¿obiettivo dovr&#224 essere posticipato almeno alla fine dell¿estate del prossimo anno.

Le difficolt&#224, tuttavia, non sono da imputare alla negativa accoglienza dei servizi da parte del pubblico, bens&#236 all¿insufficienza di telefonini dotati di funzionalit&#224 multimediali.

La colpa, dunque, tutta di Nec – il partner giapponese di Hutchison ¿ che non avrebbe fornito abbastanza apparecchi.

Di questo parere, sicuramente, Vincenzo Novari ¿ amministratore delegato di 3 Italia ¿ secondo cui la domanda continua a salire e la situazione tecnica delle reti &#232 ottimale ma il gruppo, in Italia e all¿estero, soffre del ritardo nella consegna dei cellulari. Nel nostro paese, i servizi sono stati sottoscritti da 300.000 persone e altre 120.000 sarebbero in lista d¿attesa per il ricevimento del telefonino.

Nel frattempo, per&#242, gli altri operatori incalzano, e incassano successi: Vodafone ha infatti festeggiato il primo anniversario del servizio Live! annunciando il raggiungimento di quota 3 milioni di clienti, mentre il servizio i-mode appena lanciato da Wind &#232 stato accolto in modo molto positivo dagli utenti e dalla stampa grazie alla funzionalit&#224 degli apparecchi (tra l¿altro forniti dalla stessa Nec) e alla rapidit&#224 dei collegamenti alla rete.

Nonostante tutto, comunque, la banca d¿affari Merrill Lynch ha mantenuto sul titolo di Hutchison Whampoa il giudizio ¿buy¿, poich&#233 – spiegano gli analisti ¿ l¿avvio in sordina dei servizi di terza generazione non &#232 indicativo degli scenari a medio e lungo termine.

Gli ostacoli incontrati da 3 in Italia e Regno Unito sono, infatti, comuni a pi&#249 di una start-up del panorama europeo: le attuali performance del gruppo sono molto simili a quelle di Orange al suo debutto sul mercato della telefonia mobile.

Secondo le previsioni di Merrill Lynch, alla fine di quest¿anno i clienti 3 in Italia saranno 400.000 e in Gran Bretagna 250.000.

Hutchison, il colosso con partecipazioni in ferrovie, energia e patrimoni controllato dal magnate asiatico Li Ka-shing, ha investito nella telefonia mobile di terza generazione pi&#249 di 16 miliardi di dollari.

La strada per raggiungere il milione di clienti sui &#232, tuttavia, molto pi&#249 ardua di quanto il presidente Canning Fok immaginasse nei giorni precedenti il lancio dei servizi: la compagnia prevedeva di raggiungere il break even nel 2005. Ma anche questo obiettivo &#232 stato posticipato: il pareggio avverr&#224 non prima del 2007.

Alessandra Talarico

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