Europa
Buon andamento in Borsa per Mediaset, dopo che Publiespana, concessionaria pubblicitaria del Gruppo Telecinco (Mediaset), ha previsto di chiudere il 2003 con una crescita dei ricavi pari al 10,5% rispetto all”anno precedente.
Un dato eccezionale se si confronta con una stima di crescita del mercato pubblicitario spagnolo tra l”1 e il 2% e del solo mercato televisivo iberico del 3,5-4,5%.
Presentando le previsioni, l¿amministratore delegato di Publiespana, Giuseppe Tringali, ha ricordato che ¿la situazione del mercato è migliore del 2002¿, nonostante le difficoltà che ha attraversato il settore nella prima parte dell¿anno.
La proiezione dei risultati di Publiespana confermerebbe, anche quest¿anno, la leadership di Telecinco nel mercato pubblicitario, con un fatturato di 627 milioni di euro.
Il miglioramento del settore, è dovuto in gran parte, dice ancora la società, alla ¿scomparsa progressiva dei conflitti internazionali che creavano incertezza sul mercato¿ che adesso hanno provocato l¿incremento degli investimenti pubblicitari nella televisione.
La notizia conferma le dichiarazioni del vicepresidente di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, rilasciate in una recente intervista, secondo il quale per il mercato pubblicitario è in corso una vera e propria inversione di tendenza. Ci sono infatti le condizioni per una stagione di bilanci positivi.
A cominciare da Mediaset che ha avviato un¿importante politica di tagli dei costi, che le permetterà di sfruttare al meglio la ripresa del mercato di settore.
Al termine delle convention annuale di Publiespana, il presidente del Gruppo Alejandro Echevarrìa ha ricordato i risultati di Telecinco nei primi nove mesi dell¿anno: il fatturato di 424,8 milioni di euro rappresenta un incremento dell¿8,4% rispetto allo stesso periodo del 2002. Fino a settembre, la televisione ha registrato un utile di 102,6 milioni (+126,4%) con una riduzione dei costi del 5%.
Sostegno arriva anche da parte degli analisti, che danno fiducia a Mediaset.
Bnp Paribas ha rivisto al rialzo le stime delle vendite e dei profitti del Gruppo. Le previsioni sulla raccolta pubblicitaria per l”intero 2003 sono infatti state portate dagli analisti di Bnp Paribas a 2.593 milioni di euro pari a un rialzo del 5,1% su base annuale.
La banca d¿affari francese in una nota dichiara che ¿Sulla base di questa revisione al rialzo delle stime, abbiamo rivisto anche il nostro fair value sul titolo Mediaset a 8,7 da 8,4 euro, confermando il giudizio di outperformer con un target price a 9,6 euro sull”azione“.
Gli analisti di Bnp Paribas aggiungono che ¿le nostre stime 2004 di costi operativi scontano uno scenario conservativo. Quindi, qualsiasi incremento delle aspettative di raccolta pubblicitaria per il prossimo anno, avranno un effetto ancora più alto sul fair value dell”azione”.
I broker hanno emesso un giudizio positivo sulla base di alcune considerazioni: innanzitutto Mediaset è la più grossa Tv commerciale presente sul mercato italiano, e ancora il Gruppo italiano ha recentemnte preso il controllo della spagnola Telecinco (52%) i cui margini, al 30% circa, sono i più forti nel settore delle free Tv.
E poi, c¿è la convinzione che la società beneficerà dell”ulteriore ripresa dell”economia in Italia e in Spagna.
Recentemente, il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, non aveva escluso la possibilità di una futura quotazione di Telecinco, alla luce del buon debutto in Borsa della spagnola Antena 3. “Non lo escludiamo – aveva detto Confalonieri a margine del premio Cenacolo – ma al momento non è in progetto“.
Discorso ripreso nell¿occasione della convention di Publiespana, dove Echevarrìa ha detto che per quanto riguarda il debutto in Borsa, di cui si parla da tempo ¿ ¿si deciderà in funzione della situazione del mercato finanziario¿.
Telecinco conferma la sua ¿vocazione¿ alla Borsa, ma aspetta il momento più opportuno.
Nel frattempo ¿il boom di Antenna 3 dovrebbe servire da stimolo a tutto il settore delle comunicazioni, che ha bisogno di imprese solide¿.
Intanto proprio questo fine settimana è arrivata la notizia che Telefonica ha deciso di uscire dal capitale di Antenna 3, cedendo sul mercato la sua quota del 4,17% a un prezzo per azione di 34 euro.
La cessione è avvenuta per rispettare la scadenza di fine novembre fissata dall¿Antitrust spagnolo, condizione questa per procedere alla fusione tra Via Digital e Sogecable.