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Ue: investire in nuove tecnologie aumenta la competitività

Europa



L¿Ict ha contribuito sostanzialmente alla crescita della produttivit&#224 degli Stati Uniti, ma molto meno nell¿Unione Europea. E¿ quanto emerge dal Rapporto sulla Competitivit&#224 presentato ieri, gioved&#236 27, dalla Commissione europea. Bruxelles sottolinea che solo le imprese che hanno investito nelle nuove tecnologie, in particolare quelle dell¿informazione e della comunicazione, hanno ottenuto un aumento della produttivit&#224.

La Commissione invita a proseguire gli investimenti nel commercio elettronico, in particolare per le piccole e medie imprese.

Aumento della produttivit&#224 e del tasso di occupazione sono quindi i due principali obiettivi indicati nel rapporto, che tiene particolarmente conto del gap con gli Stati Uniti. La diminuzione delle ore di lavoro (per persona) nell¿Ue e il rallentamento della crescita della produttivit&#224 evidenziano il divario che separa l”Europa dagli Usa.

Il rapporto evidenzia come, nel periodo 1995-2000, la produzione Usa sia cresciuta del 9% rispetto a quella europea, secondo un calcolo effettuato in base agli occupati. Gli Usa hanno un tasso di crescita di 4,5% in pi&#249 dell¿Europa, misurato in base alle ore lavorative. Il confronto evidenzia che l¿Europa investe di pi&#249 nel capitale umano e nell¿adozione delle nuove tecnologie dell¿informazione, ma in altri settori, come il mercato finanziario e l¿innovazione, il divario Ue-Usa &#232 ancora di cinque anni.

¿Le riforme strutturali portano a maggiori investimenti in innovazione ed educazione, e l¿ulteriore diffusione delle nuove tecnologie ¿ ha dichiarato il Commissario europeo Erkii Liikanensono cruciali per lo sviluppo dell¿occupazione e della produttivit&#224, sulla strada tracciata a Lisbona. A meno di aumentare i livelli medi di produttivit&#224 alle migliori prestazioni, l¿Europa non pu&#242 ottenere un miglioramento a lungo termine negli standard di vita rispetto ai suoi competitor internazionali¿.

Per l¿Europa poi, c¿&#232 anche l¿incognita dei futuri Paesi membri dell”Unione, che avendo economie deboli rischiano di restare indietro. Secondo l¿European Innovation Scoreboard (EIS) 2003, lo scarto delle innovazioni tra l¿Ue e gli Stati Uniti sar&#224 difficile da colmare da qui al 2010, una delle cause sono i brevetti per le alte tecnologie. Spesso infatti, gli europei ricevono pi&#249 finanziamenti per le ricerche dagli Usa che dall¿Europa stessa. Svezia, Finlandia, Olanda e Germania sono gli unici Paesi che fanno concorrenza a Stati Uniti e Giappone nel campo delle innovazioni.

Pierluigi Sandonnini

Il rapporto Competitivit&#224

European Innovation Scoreboard

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