Italia
Telekom Serbia, la Commissione propone di ascoltare Romano Prodi, Piero Fassino, Lamberto Dini ed Enrico Micheli, e fissa la data del prossimo febbraio. Le audizioni, proposte dal presidente della Commissione, Enzo Trantino nella seduta di plenum di mercoledì 26, verranno formalmente deliberate il prossimo dicembre. All¿epoca dell¿acquisizione della compagnia telefonica serba da parte di Telecom Italia (1997), Prodi ricopriva l”incarico di presidente del Consiglio, Fassino di sottosegretario agli Esteri, Dini di ministro degli Esteri e Micheli di sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
¿Abbiamo la necessità di sentire i soggetti istituzionali dell”epoca, vale a dire Prodi, Fassino, Dini e Micheli – ha affermato Trantino – essi hanno il dovere di rispondere e il diritto di difendersi¿. Quanto alla data indicata, il mese di febbraio, il presidente della Commissione lo ha definito come un ¿ulteriore ricorso alla correttezza istituzionale¿, poiché ¿è la data più lontana dalle elezioni europee, nell”intento di evitare strumentalizzazioni da parte di tutti. Ciò potrà avvenire, ma noi faremo di tutto perché non avvenga¿.
Il ricorso alle audizioni trova d¿accordo anche l¿Opposizione: ¿Sono stati Prodi, Dini e Fassino ad avere chiesto di essere auditi – ha sottolineato il capogruppo della Margherita in Commissione, Michele Lauria – comunque, ci riserviamo di integrare questo elenco con l”aggiunta di altri livelli istituzionali che chiederemo di ascoltare¿. Il vicepresidente diessino in Commissione, Guido Calvi, aggiunge: ¿Se ci sono altri politici dell”epoca che riteniamo necessario ascoltare, faremo le nostre richieste¿.
Intanto, all¿interno del Centrodestra c¿è disaccordo sulla necessità o meno di archiviare il capitolo del promotore finanziario Marini, che ha accusato le cariche di governo di allora di presunte tangenti nell¿ambito dell¿operazione della telefonia serba. ¿Su un argomento complesso e controverso qual è quello di chiudere la vicenda Marini o verificarne ulteriormente l¿attendibilità, era inevitabile la divaricazione delle posizioni, fino alla trasversalità¿, ha dichiarato Trantino. ¿Compito di un presidente, quando si alza la temperatura polemica, è quello di ristabilire prima il dibattito. Quindi – ha aggiunto Trantino – utili saranno le giornate del 3 e 4 dicembre, quando fisseremo l¿acquisizione di documenti e le audizioni, cioè la mappa del nostro viaggio¿.
La Commissione ascolterà nuovamente Tomaso Tommasi di Vignano, all¿epoca amministratore delegato di Telecom Italia, e Giuseppe Gerarduzzi, ex vice direttore dell¿azienda telefonica. Insieme alle audizioni di Prodi, Fassino, Dini e Micheli, ha sentenziato Trantino, ¿sono questi i passaggi che contano, anche perché sullo sfondo restano ben sette rogatorie, e il tempo è sempre più stretto¿.