Italia
La pubblicità sociale va premiata. Ci hanno pensato gli organizzatori del premio ¿Pubblicità perBene¿ – la Mix Media – con una manifestazione che si è conclusa con un Galà, presentato dai giornalisti televisivi Michele Cucuzza e Tiziana Panella, nel corso del quale sono stati premiati i migliori progetti e pubblicità sociali e consegnati i ¿Passaporti delle Buone Stelle¿ a personaggi dello spettacolo che si sono distinti per l”impegno in cause sociali.
Questi i vincitori che la giuria, presieduta dal Prof. Mario Morcellini, Direttore del Dipartimento di Sociologia e Comunicazione dell”Università ¿La Sapienza¿, ha individuato per ciascuna delle categorie in cui era suddiviso il premio.
La Lega italiana per la lotta contro i tumori ha vinto nella categoria dedicata a ¿Associazioni ed Enti¿; Fiorello nella categoria ¿Testimonial portavoci di una campagna sociale¿ per l¿Associazione Piera Cutino Onlus che si occupa di anemia mediterranea; per questa categoria una menzione speciale è andata a Roberta Capua per Forum Crisalide sui disturbi alimentari. Per la categoria ¿Aziende che si sono distinte per l”apporto economico dato a cause sociali o per la promozione di un tema sociale inserito in un loro messaggio pubblicitario¿ ha vinto Svelto con ¿Operazione piatto pieno¿; menzione speciale a Telecom Italia e a Banca Intesa. Per la categoria ¿Agenzie e società di produzione¿ ha vinto Leo Burnett con la campagna ¿Rispetto. Mai viaggiare senza¿. Per gli ¿Spot audiovisivi¿ ha vinto Set Produzioni per la campagna AIL ¿Fallo tu per me¿ per la donazione del sangue. Per gli ¿Annunci radiofonici¿ il premio è andato a Ogilvy and Mother per la campagna CIAI ¿Colpevole d”innocenza¿ sulla tutela dei minori.
Per la ¿Creatività grafica (manifesti, annunci stampa)¿ ha vinto Fabrizio Pozza per la campagna dell¿Enpa (Ente nazionale protezione animali) sugli agnelli. Per ¿Internet e la creatività sul web¿ il premio è andato a Angeli Roma Onlus – Associazione Ali Angeli Editori per il ¿Portale della cultura sociale- www.angeli-onlus.net. Premiati anche gli spot amatoriali nella categoria ¿Fai da te¿, vincitori Gaetano Maffia con ¿Razzismo?¿ e Chiara Graziosi con ¿LEI¿ sul tema dei maltrattamenti alle donne. Il premio attribuito dal pubblico in sala è andato a ¿Cambia Abitudini¿ di Luca Tarquini, sul risparmio idrico, mentre quello della critica, attribuito dal Social Media Lab del Dipartimento di Sociologia e Comunicazione, a ¿Greenpeace¿ di Antonio De Lullo.
Della giuria facevano parte Alessandro Beda (vicepresidente Sodalitas), Alberto Contri (presidente Pubblicità Progresso), Eliana Astorri (giornalista 105 Live – Radio Vaticana), Maria Concetta Mattei (giornalista Tg2), Annalisa Spiezie (giornalista Tg5), Tiziana Panella (giornalista TgLa7), Antonella Loporchio (direttrice TerzoSettore – Sole 24 ore), Giovanni Anversa (conduttore Rai3), Mirko Pajé (direttore creativo coordinamento immagine Mediaset), Elisabetta Murenu (presidente SAM Group), Ilaria Borletti (presidente Summit della Solidarietà), Edoardo Patriarca (portavoce Forum Permanente del Terzo Settore), Lillo Perri (amministratore delegato Gruppo Pubblicità Italia), Andrea Piersanti (presidente Istituto Luce), Anna Maria Testa (docente presso Università I.U.L.M. di Milano).
¿Pubblicità perBene ¿ ha dichiarato Pino Nazio, a capo di Mix Media – è nato perché il benessere, la qualità della vita, la solidarietà e il rispetto degli altri sono diventati gli imperativi dei giorni nostri. Oggi il raggiungimento di questi obiettivi non può essere solamente il frutto di leggi, di norme e di un apparato burocratico o repressivo: la pubblicità sociale, nella moderna società dell¿informazione e della comunicazione, diventa una nuova frontiera della civiltà di un paese¿.