Italia
E¿ arrivato il via libera che permette all¿emittente privata francese TF1 (Gruppo Bouygues) e al finanziere Tarak Ben Ammar l”ingresso sul mercato del digitale terrestre in Italia.
Il Consiglio dell”Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha approvato l”acquisto di Europa Tv e Prima Tv da parte di Holland Coordinator & Service Company Italia con il controllo congiunto di TF1-SA.
Lo riferisce la stessa Authority, specificando che il Consiglio ha approvato, su proposta dei commissari relatori Alfredo Meocci e Silvio Traversa l”autorizzazione all”operazione ””in conformità alla recente decisione comunitaria e in ordine al profilo della nazionalità europea””.
Secondo quanto sottolinea l”Authority ¿restano salvi e immutati gli effetti connessi alla natura e ai limiti dei titoli abilitativi rilasciati a suo tempo alle emittenti¿.
Il termine per la finalizzazione dell”operazione è fissato tra l”8 e il 12 dicembre con il passaggio delle azioni. Il prezzo d¿acquisto è rispettivamente 70 e 40 milioni di euro.
Le due reti erano state acquisite dalla News Corporation di Rupert Murdoch con l”operazione di acquisto di TelePiù che, insieme a Stream, ha dato vita a Sky.
Europa Tv (TelePiù bianco) e Prima Tv (TelePiù nero), le due società titolari delle frequenze terrestri, sono state gestite per tutta la fase di vendita da una società fiduciaria, la Spafid (Mediobanca), alla quale – con l”assenso dell”Autorità italiana per le Comunicazioni – la News Corp le ha affidate con un meccanismo di blind trust.
A Spafid, nel maggio di quest”anno, era stato affidato il compito di individuare – entro un lasso di tempo stabilito – eventuali acquirenti, per verificare il possesso dei requisiti richiesti dall”Antitrust europeo.
Trovati i compratori, la Spafid ne ha sottoposto il profilo all”Antitrust europeo, che ha poi dato il proprio assenso all¿operazione di acquisto da parte di Tf1 e Ben Ammar. E ieri è arrivato anche quello dell¿Authority italiana.
La cessione delle frequenze terrestri rientrava nei vincoli imposti a suo tempo dall”Antitrust Ue per autorizzare la fusione fra TelePiù e Stream e quindi la nascita di Sky Italia.
Sky Italia ha del resto sempre sottolineato di non essere interessata alle frequenze terrestri, ¿¿il nostro business specifico ¿ spiegò nel maggio scorso, in occasione del lancio di Sky Italia il direttore della comunicazione Tullio Camiglieri – è quello delle Pay TV sul mercato satellitare¿.
La francese TF1 avrà una parte di Europa Tv, il 49%, che ha rilevato per circa 35 milioni di euro, che utilizzerà per creare nei prossimi mesi un canale sportivo in chiaro, Sport Italia.
Europa Tv ha “la concessione per programmi via etere sull”83% del territorio italiano”, come si legge in una nota del Gruppo.
Secondo alcune indiscrezioni, l¿idea di portare in Italia un canale sportivo, è proprio di Tarak Ben Ammar, che ha studiato accuratamente il mercato italiano.
La scelta del partner è ovviamente caduta su TF1, che oltre ad essere quotata in Borsa si avvale dell”esperienza di Eurosport, il suo canale europeo in onda sulla piattaforma di Sky.
Ora le frequenze terrestri di TelePiù bianco e TelePiù nero sono nelle mani di TF1 e della società olandese di Tarak ben Ammar, il grande finanziere – mediatore della televisione europea, socio di Lux Vide, nel Cda di Mediobanca, ma anche socio di Silvio Berlusconi e stretto collaboratore del principe arabo Al Waleed