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Larga banda: la quick start list incassa il via libera del Consiglio Competitività della Ue

Europa



Prosegue il cammino dei progetti europei ad avvio rapido nel campo della ricerca e dell¿innovazione. Ieri, mercoled&#236 26, nella riunione del Consiglio Competitivit&#224, i ministri della ricerca dell”Ue hanno approvato la ¿quick start list¿ elaborata dalla Commissione europea. Per diventare operativa la lista di progetti dovr&#224 ora avere il via libera del Consiglio europeo di dicembre.

Nell”ambito del semestre italiano, il Consiglio Competitivit&#224 era presieduto dal ministro per la ricerca e l¿universit&#224, Letizia Moratti, che ha definito la decisione come un importante passo avanti verso un maggior finanziamento della ricerca europea. ¿Per la prima volta – ha osservato il ministro – le infrastrutture di ricerca vengono finanziate come le infrastrutture materiali e di trasporto¿. Moratti ha specificato che per i progetti gi&#224 pronti ad essere lanciati sono disponibili 10 miliardi di euro, una cifra che raddoppia la disponibilit&#224 di fondi per la ricerca.

Vale la pena ricordare che tra i progetti inseriti nella quick start list proposta dalla Commissione ci sono la diffusione di Internet a banda larga, i progetti satellitari Galileo e Gmes, oltre alle tecnologie dell”idrogeno e delle pile a combustile, le nanotecnologie e i laser di nuova generazione.

Per il commissario europeo alla ricerca, Philippe Busquin, l¿adozione dei progetti di ricerca nell”ambito dell”iniziativa europea quick start ¿&#232 importante perch&#233 permette di lanciare un chiaro messaggio sul fatto che la ricerca determina la crescita¿.

Nella relazione finale adottata lo scorso 11 novembre la Commissione ha sottolineato l”importanza dell”abolizione delle barriere amministrative e normative che frenano gli investimenti indicando come possono essere finanziati i progetti (finanziamenti Ue e nazionali, aiuti della Bei e investimenti privati) e istituito un programma di avviamento rapido (¿quick start¿) che risponde a quattro criteri: maturit&#224, ovvero capacit&#224 di avviarsi entro i prossimi tre anni; dimensione transfrontaliera; impatto sulla crescita e sulle innovazioni; effetti positivi sull”ambiente.

Pierluigi Sandonnini

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