Europa
I punti cruciali per lo sviluppo della larga banda e la crescita economica in Europa sono sei, secondo quanto esposto la settimana scorsa alle istituzioni europee dal Brussels Round Table, il gruppo composta da nove fra i maggiori operatori europei di telecomunicazioni (tra cui Telecom Italia). Si comincia da una rapida trasposizione del nuovo quadro regolatorio europeo sulle comunicazioni elettroniche, con uno scenario della regolazione nei singoli Stati della Ue che favorisca e non ostacoli lo sviluppo dei nuovi servizi di telecomunicazione: Internet, terza generazione mobile, televisione digitale.
I nove operatori chiedono poi politiche europee che incentivino la ¿network competition¿, cioè la realizzazione di una pluralità di reti di telecomunicazioni, condizione necessaria allo sviluppo dei nuovi servizi.
Terzo punto è la disponibilità di contenuti in Rete: secondo i big delle tlc europee occorre un nuovo modello di business fra operatori di rete e fornitori di contenuti, per ottimizzare gli interessi di tutti i partecipanti alla catena del valore nella definizione dei nuovi servizi di comunicazione.
Tra i punti chiave per lo sviluppo della società dell¿informazione nella Ue, il gruppo di operatori auspica anche un ¿giusto bilanciamento¿ fra protezione dei diritti di proprietà intellettuale e circolazione più ampia possibile dei contenuti sulle reti di comunicazione. In questo senso, vanno preferite le soluzioni tecnologiche di tipo ¿digital right management¿ concordate commercialmente, piuttosto che imposizioni di tipo legale come l¿Ipr enforcement (sulla proprietà intellettuale), in aggiunta alle regole sul copyright già vigenti e alle legislazioni nazionali in materia.
Quinto punto, la richiesta di standard aperti e interoperabili, che permettano di creare un contesto di neutralità tecnologica e favoriscano la convergenza dei servizi di comunicazione (mobile, televisione, cavo, satellitare, wi-fi, set-top-box, pc e altro).
Il Brussel Round Table pone come sesto, ma non meno importante, punto chiave il tema della sicurezza delle reti. Si chiedono misure per incrementare la fiducia nelle modalità di pagamento on line (e-commerce, mPayments).
Secondo i nove operatori europei di tlc, da questi sei fattori chiave dipende la possibilità per l”Europa di fare della Società dell”Informazione il motore di sviluppo dell¿economia, secondo gli obiettivi fissati dal Consiglio europeo a Lisbona nel 2000.