In arrivo anche negli Usa la portabilità del numero

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Una piccola rivoluzione &#232 scoppiata sul mercato statunitense delle telecomunicazioni: da oggi, infatti, nelle 100 maggiori citt&#224 Usa entrer&#224 in vigore la portabilit&#224 del numero mobile, ma sar&#224 anche possibile il trasferimento del numero fisso sul cellulare e il passaggio da fisso a fisso.

Il provvedimento, molto atteso dagli oltre 150 milioni di abbonati d¿oltreoceano, secondo gli analisti esasperer&#224 la gi&#224 agguerrita concorrenza nel settore wireless. Esso per&#242 ha suscitato non poche polemiche tra gli operatori che, guidati da Verizon Wireless avevano anche presentato una richiesta per posticipare la partenza della number portability, motivata dal poco tempo a disposizione per adeguare le infrastrutture al trasferimento del numero da un cellulare all”altro, nonch&#233 dell”ingente costo necessario per sostenerle.

I quattro operatori che attualmente dominano il mercato – Verizon Wireless, Cingular, Sprint e la controllata di Deutsche Telekom, T-Mobile ¿ hanno gi&#224 lanciato campagne di marketing senza esclusione di colpi ¿ dai minuti di comunicazione extra ai regali – investendo oltre un miliardo di dollari. Secondo gli analisti, tuttavia, i maggiori carrier dovranno spendere almeno tre volte tanto per mantenere le attuali quote di mercato.

La guerra per conquistare nuovi clienti o mantenere quelli attuali sar&#224 dura, anche perch&#233 secondo alcune indagini, oltre il 24% dei clienti business sarebbe disposto a cambiare operatore, a causa della scarsa copertura offerta sul territorio e degli alti costi.

Nel 2004, dunque, gli utenti che cambieranno gestore wireless potrebbero essere circa 44 milioni 10 in pi&#249 del dato atteso per il 2003.

La Federal Communications Commission (FCC), su richiesta la United States Telecom Association sta anche studiando la possibilit&#224 di poter trasferire il numero del cellulare su telefono fisso, per accontentare in qualche modo gli operatori di linea fissa che subiscono ogni anno la perdita di milioni di utenti a vantaggio della telefonia mobile. (a.t.)

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