Europa
Nasce l¿Agenzia europea per la sicurezza delle reti elettroniche e dell”informazione (Enisa – European Network and Information Security Agency.). Il Consiglio dei ministri delle telecomunicazioni della Ue ha dato ieri la sua approvazione definitiva. L¿Agenzia, che sarà operativa a partire dal 2004, ha lo scopo di combattere i cyber-criminali e le attività dei gruppi terroristici svolte via Internet. La sede provvisoria sarà a Bruxelles (ma si attende una decisione definitiva). Il nuovo organismo sarà composto da circa trenta esperti europei di informatica e internet, che avranno il compito di coordinare le risposte ad attacchi informatici su scala europea e di prevenire attività di disturbo o di violazione delle reti elettroniche.
Soddisfazione per la creazione della nuova Agenzia è stata espressa dal commissario Ue alla Società dell¿Informazione, Erkki Liikanen, che ha sottolineato come siano trascorsi ¿appena dieci mesi tra proposta e decisione finale¿. Alla rapidità con cui si è mosso l¿esecutivo di Bruxelles ha contribuito sicuramente il pericolo di attacchi terroristici contro le reti elettroniche della Ue, più concreto e pericoloso dopo l¿11 settembre 2001 e che i recenti attentati purtroppo confermano.
Obiettivo principale dell¿Enisa è quello di costituire un punto di riferimento europeo che coordini le cellule di crisi nazionali già esistenti, mettendole in grado di lavorare più efficacemente. Il gruppo di esperti assisterà gli organismi nazionali anche nella fase di preparazione e di prevenzione.
L¿Agenzia avrà a disposizione un budget che supera i 30 milioni di euro per il periodo 2004-2009. Per il momento, la durata della sua attività viene limitata a cinque anni, ma è probabile che la struttura sia destinata a trasformarsi in un organismo permanente. Il personale verrà reclutato sia nel settore pubblico, sia in quello privato, per garantire la più ampia capacità d¿intervento.
¿Il varo dell”Agenzia per la sicurezza delle reti ¿ ha commentato il ministro delle Comunicazioni nonché presidente di turno del Consiglio Ue, Maurizio Gasparri – è un¿esigenza importante: l”attualità ci richiama drammaticamente al tema della sicurezza che è un problema che va giocato su tutti i settori¿.
I settori in cui si potrà aumentare la soglia di sicurezza vanno dalla pubblica amministrazione, alla sanità, alle reti postali ed energetiche. La task force europea contro il cybercrimine indicherà procedure e standard di maggiore sicurezza e servirà a mettere in contatto le imprese che collaboreranno con l”Agenzia e i governi nazionali.
Secondo il commissario Liikanen, comunque, l¿Enisa ¿non è destinata ad avere potere di applicazione della legge, ma avrà soprattutto un ruolo di assistenza e di consiglio¿.
Nelle intenzioni dell¿esecutivo europeo, infatti, l¿Agenzia dovrà rappresentare ¿il centro dell”esperienza e della conoscenza in campo di sicurezza informatica in Europa¿. Per far fronte ad eventuali attacchi informatici, ma anche per sviluppare un maggior grado di preparazione e di prevenzione sia a livello di Unione europea che nei singoli Stati membri. Questi ultimi, insieme alla Commissione, saranno rappresentati nel Consiglio direttivo dell¿Enisa, di cui faranno parte anche membri dell¿industria e altri rappresentanti di settori coinvolti nell¿azione dell¿Enisa, che costituiranno un ¿gruppo permanente¿ con il compito di supportare il lavoro del direttore generale.