Europa
MMO2, il gruppo britannico di telefonia mobile scorporato due anni fa da British Telecom, comincia a camminare con le proprie gambe. Ieri ha annunciato infatti il suo primo utile.
Nel semestre che va da aprile a settembre 2003 i profitti lordi hanno raggiunto i 26 milioni di sterline (circa 35 milioni di euro), contro una perdita di 259 milioni di sterline subita nello stesso periodo dell¿anno precedente. Al risultato ha contribuito una crescita del 13% del totale dei clienti, giunti a quota 19,2 milioni.
Nel periodo in esame il fatturato è cresciuto del 21%, raggiungendo 2,68 miliardi di sterline. L¿Ebitda prima degli oneri straordinari vale 621 milioni di sterline, contro i 387 dello stesso periodo del 2002; l¿utile operativo è passato da 8 a 167 milioni di sterline mentre l¿indebitamento netto è sceso da 609 a 494 milioni di sterline.
I vertici di MMO2, però, non si fanno illusioni e ammettono che l¿acerrima concorrenza degli altri operatori potrebbe far rallentare la crescita delle entrate nel secondo semestre. ¿Prevediamo un”intensa concorrenza nei nostri due principali mercati (Regno Unito e Germania) – ha rilevato Peter Erskine, amministratore delegato di MMO2 – ma puntiamo comunque a raggiungere i nostri obiettivi di crescita annuale e di margini¿.
Per contrastare la concorrenza, Erskine afferma di puntare su iniziative come Airwave (servizio di comunicazioni digitali di emergenza), la joint venture Tesco Mobile, la nuova alleanza paneuropea della telefonia mobile e la ristrutturazione delle funzioni centrali, che ¿ sottolinea ¿ ¿aiuteranno il Gruppo a mantenere l¿attuale status finanziario e operativo¿.
Il gruppo di telefonia mobile britannico aveva già messo in preventivo gli effetti che avrebbero avuto, sui propri ricavi, il ribasso dei costi delle chiamate imposto dall¿Oftel (l¿authority per le tlc inglese) e le aggressive strategie tariffarie lanciate da aziende rivali, come Hutchison 3 Uk.
Le attività nella telefonia mobile fanno registrare una crescita nei servizi dati, che salgono al 19,2% dei ricavi totali dal 18,1%; gli sms inviati crescono del 6,4%, raggiungendo i 2,57 miliardi e i ricavi derivanti dalle connessioni Gprs si attestano a 1,16 milioni di sterline.
Per quanto riguarda il mercato della Gran Bretagna, nel semestre considerato gli utenti sono cresciuti del 10%, raggiungendo i 12,6 milioni, mentre i ricavi medi per utente (Arpu) sono aumentati a 259 sterline, contro le precedenti 254 sterline. In totale, i ricavi sono saliti del 15% a 1,534 miliardi di sterline
In Germania la crescita degli utenti ha fatto registrare un balzo del 22%, toccando quota 5,25 milioni, mentre i ricavi medi per utente sono passati da 348 a 354 euro. In Irlanda i ricavi da servizi sono cresciuti del 10%.
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Il mondo ICT non è un¿isola separata dal resto del mondo.