Italia
Aumenta il capitale di Holinvest, controllata all¿80,1% da Hopa e al 19,9% da Olimpia. Il cda ha varato un aumento di 342,6 milioni ¿da destinare in parte alla riduzione del debito e in parte ad aumentare la partecipazione in Telecom¿, come ha riferito Emilio Gnutti, presidente di Hopa.
A chi gli chiedeva se Holinvest, che ha già in mano l”1% di Telecom Italia, prevede di richiamare anche i titoli del gruppo telefonico detenuti da Cdc Ixis, Gnutti ha risposto: ¿da loro possiamo solo prendere cassa non titoli¿.
Il numero uno di Hopa ha poi aggiunto che nei prossimi giorni si terrà un altro cda per decidere quanto dell”aumento di capitale sarà usato per aumentare la partecipazione.
L”aumento della quota di Holinvest in Telecom Italia va in direzione del rafforzamento di Gnutti nel gruppo di tlc, in cui il finanziere bresciano è presente indirettamente attraverso Olimpia. Della holding che controlla al 17,2% Telecom, Hopa detiene infatti il 16%, Pirelli il 50,4% ed Edizione Holding il 16,8%. Viene escluso per ora un patto di sindacato fra Olimpia e Holinvest.
Prima della dichiarazioni di Gnutti, in una conference call con gli analisti, il presidente di Pirelli e Telecom Italia, Marco Tronchetti Provera, aveva annunciato un¿adesione pro quota di Olimpia per 70 milioni di euro alla ricapitalizzazione di Holinvest.
Tronchetti Provera aveva anche ribadito che ¿Olimpia non ha in programma di aumentare ancora la sua partecipazione in Telecom Italia¿. ¿Siamo tranquilli a questi livelli ¿ ha spiegato il presidente di Telecom Italia – perché crediamo nell”azienda. Speriamo che altri investitori possano crederci come noi¿.
Tronchetti Provera ha dichiarato inoltre che il gruppo Pirelli punta a ridurre di 200 milioni di euro il debito nel 2004, rispetto ai 1.900 milioni circa cui si dovrebbe attestare a fine anno tenendo conto dei 400 milioni di esborso legati all”aumento di capitale di Olimpia. ¿Prevediamo una riduzione del debito per effetto di un miglioramento dell”ebit e del controllo dei costi¿ ha detto Provera, annunciando che a marzo verrà presentato il nuovo piano industriale. Al 30 settembre il debito era pari a 1.518 milioni. ¿Il settore cavi e sistemi tlc di Pirelli si avvia verso il break even alla fine di quest”anno e per il 2004 è previsto il pareggio. Non sono previste cessioni di asset industriali¿ ha concluso il presidente del Gruppo.
Unicredit e Intesa, le due banche azioniste di Olimpia con l”8,4% del capitale ciascuna, hanno ottenuto, nell”ambito dell”aumento di capitale della holding da 770 milioni, un”opzione a vendere la loro quota se il prezzo delle azioni Telecom salirà sopra la soglia dei 3,5 euro. ¿C¿è un¿opzione put per le banche, come sul resto della loro quota. Se il prezzo sale oltre 3,5 euro hanno diritto a prendere le azioni e a farne quello che vogliono¿, ha affermato Tronchetti Provera durante la conference call di Pirelli, ricordando che anche per la parte dell”aumento di capitale di Olimpia che sarà sottoscritto dai due istituti bancari la scadenza dell”opzione è fissata per il 2006.
In risposta a un analista che chiedeva se fosse prevista un¿opzione analoga per Edizione Holding (famiglia Benetton), Tronchetti ha sottolineato che ¿l¿opzione riguarda solo le banche, non gli altri soci di Olimpia¿.
Da parte sua, l¿amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, ha escluso nuovi aumenti di capitale. ¿Questo aumento porta la società all¿equilibrio economico ¿ ha sottolineato Profumo -. Non vedo la necessità di ulteriori aumenti di capitale¿. In relazione alla sottoscrizione da parte di Unicredit della quota di propria competenza nell¿ambito dell¿aumento di capitale – 64 milioni di euro ¿ l¿A.d. di Unicredit sottolinea che ¿anche su questa tranche abbiamo strumenti di copertura dei nostri rischi. Siamo molto soddisfatti – aggiunge Profumo – del lavoro manageriale che il team Telecom sta realizzando. E mi sembra che i risultati siano superiori alle aspettative che il mercato aveva¿.
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