Italia
E¿ partito oggi 17 novembre e chiuderà il prossimo sabato, presso il cineteatro Augusteo e il teatro Verdi di Salerno, la 56esima edizione del Festival Internazionale del Cinema.
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha inviato un telegramma al presidente della rassegna cinematografica, Mario De Cesare, per sottolineare la valenza e l¿importanza di questa intuizione culturale
¿Un Festival di valore culturale e sociale. Il cinema con l¿immediatezza del suo linguaggio espressivo e la sua capacità di coinvolgimento può dare un contributo importante per esprimere e diffondere i valori della pace e del rispetto della persona¿, così ha scritto Ciampi.
Grande apprezzamento da parte del Capo dello Stato alla decisione di rendere omaggio, giovedì 20, alla medaglia d¿oro al valor militare Salvo D¿Acquisto, il vicebrigadiere dell¿Arma dei Carabinieri che si immolò per salvare decine di vite umane dalla violenza del nazismo, ¿immolandosi ¿ scrive ancora Ciampi ¿ come esempio di fede nella libertà, nella giustizia e nella solidarietà¿.
Lo spunto per tale commemorazione viene dalla presentazione della fiction Rai ””Salvo D”Acquisto””, andata in onda con successo all”inizio della stagione televisiva e che ha visto protagonisti Beppe Fiorello e Biancamaria Amato, attesi ospiti della kermesse.
Oltre a un nutrito carnet di film, opera di grandi registi, e una serie di ritratti cinematografici di maestri come Bernardo Bertolucci, Sergio Leone, Cesare Zavattini e Roberto Benigni, il Festival Internazionale del Cinema di Salerno, offre, come da anni ormai, un significativo spazio ai giovani esordienti e alle loro proposte permettendo a tutti di sperimentare la settima arte e di avere promozione e visibilità.
Nella sezione dell¿Alfabetizzazione Cinematografica sono presenti ben 15 produzioni realizzate dagli alunni dell¿Istituto Comprensivo di Castel San Giorgio (Salerno) per la regia di Paolo Liguori.
In corsa anche 10 mini pellicole dirette dagli allievi del laboratorio ¿Immagine per immagine¿ del Liceo Artistico ¿Modi¿ di Padova.
Ed, infine, anche un menù in versione cinematografica realizzato dai ragazzi dell¿Istituto alberghiero di S. Arsenio.
E poi, tanto grande cinema grazie alla collaborazione di RaiCinema, RaiTeche, dell¿Istituto Luce, Scuola di Cinema-Cineteca Nazionale, Centro Sperimentale di Cinematografia, Cinecittà Holding che hanno permesso alla 56° Festival Internazionale del Cinema di Salerno di proporre, in questa edizione, un omaggio a Pupi Avati.
I film della retrospettiva, infatti, sono stati concessi dalla Fondazione Scuola di Cinema-Cineteca Nazionale e dal Centro Sperimentale di Cinematografia che si sono fatti carico dell¿onere del restauro, appositamente eseguito, per il film ¿Regalo di Natale¿ che ormai versava in condizioni precarie e non era più proiettabile.
Nella giornata di apertura ufficiale, prevista per domani, non sarà presente il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, in ottemperanza della giornata di lutto nazionale proclamata per ricordare la morte dei militari e dei civili italiani a Nassiriya.
Intanto si è chiusa a Taormina (Messina) la riunione di circa 200 esperti sulla riforma degli strumenti di sostegno all”industria audiovisiva europea.
Dagli operatori del settore è arrivato un segnale d¿allarme, soprattutto in vista dell”allargamento della Ue, l¿industria audiovisiva ¿rischia di restare al palo, per la mancanza di fondi””.
Al termine della due giorni, il direttore generale del cinema, Gianni Profita, che ha fatto gli onori di casa, ha presentato un documento finale in cui viene ribadita la necessità di ¿aumentare i fondi a favore dell”industria audiovisiva¿. ””Con questo documento – ribadisce Profita – vogliamo dare uno strumento di supporto in vista del Consiglio dei ministri europeo che si riunirà il prossimo 24 novembre, sotto la guida del ministro della Cultura italiano, Giuliano Urbani””.
La redazione di Key4biz.it esprime il proprio cordoglio per la morte a Nassyria deimilitari e civili italiani impegnati in Missione di Pace e la sentita partecipazione al dolore delle loro famiglie.
Il mondo ICT non è un¿isola separata dal resto del mondo.