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Nokia ha appena firmato un accordo con l¿operatore mobile statunitense Cingular Wireless e con Kodak – il maggior produttore mondiale di pellicole fotografiche ¿ per incentivare la stampa delle fotografie fatte col cellulare.
Grazie all¿accordo i clienti di Cingular dotati di un cellulare con fotocamera potranno utilizzare il nuovo servizio Kodak Mobile Service per memorizzare le proprie foto Attraverso un sito internet, poi, le foto potranno essere messe in un archivio per essere viste, spedite via posta elettronica o stampate. Il servizio costerà 2,99 dollari al mese.
Quanto all¿accordo con Nokia, Kodak dichiara in un comunicato che la notorietà del gruppo finlandese servirà ad accrescere l¿utilizzo dei servizi Kodak Mobile Service anche in Europa.
L¿applicazione, infatti, sarà inclusa nel nuovo modello Nokia 6600, l”atteso triband GPRS con sistema operativo Symbian v7.0s , dotato di fotocamera VGA con zoom digitale 2x, display a 65.000 colori, email e browser HTML/XHTML.
Il telefono conterrà al suo interno appunto, Kodak Pictures, un”applicazione che permette di effettuare l”upload delle immagini in una galleria personale, su Internet.
Gli utenti possono inserire le immagini sul sito fino ad un limite di 5MB, e visualizzarle da qualsiasi PC o dal telefonino stesso. L”applicazione HP Print, invece, permette all”utente di inviare fotografie, contatti in rubrica e altri contenuti a qualsiasi stampante Bluetooth con supporto BPP (Bluetooth Basic Print Profile).
Il gruppo Kodak sta tentando in ogni modo di arginare il crollo dei profitti legati alle tradizionali tecniche fotografiche, messe in crisi dal digitale. I nuovi servizi e l¿accordo con Nokia e Cingular dovrebbero almeno in parte servire allo scopo.
La società, tra l¿altro, aveva anche intrapreso una riforma delle proprie attività, annunciando un piano strategico per la conversione delle attività verso il digitale che implicava nuovi investimenti per 3 miliardi di dollari. Ma la soluzione non è piaciuta agli azionisti che l¿hanno bocciata senza mezzi termini.
Secondo le stime del management ¿ che si è tirato addosso le feroci critiche degli investitori ¿ la svolta digitale avrebbe generato un giro d¿affari di 16 miliardi di dollari fino al 2006.
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