Ancora in crescita negli Usa i ricavi della pubblicità online. E¿ vera ripresa?

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Sembra continuare la ripresa della pubblicit&#224 online negli Usa. Per il terzo trimestre consecutivo, infatti, i ricavi risultano in crescita, anche se siamo ancora lontani dai valori del 2000. Secondo i dati forniti dall¿Interactive Advertising Bureau (Iab) e PricewaterhouseCoopers, nella prima met&#224 del 2003 il fatturato della pubblicit&#224 su Internet ha raggiunto complessivamente 3,3 miliardi di dollari, in salita del 10,5% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Nel secondo trimestre 2003 il fatturato &#232 stato di 1,66 miliardi di dollari, in crescita del 13,9% sul secondo trimestre 2002. Si tratta di una conferma importante, che sembrerebbe chiudere definitivamente un ciclo che ha visto ben sette trimestri con cifre negative.

¿Per il terzo trimestre di fila ¿ commenta Greg Stuart, presidente dell¿Interactive Advertising Bureau ¿ le cifre sui ricavi rispecchiano la realt&#224 del mercato. Nuove ricerche e casi di successo provano infatti l¿efficacia della pubblicit&#224 online. La nostra previsione di una stabile e duratura ripresa si &#232 realizzata e il futuro rimane roseo. Con la continua crescita degli utenti di Internet e l¿adozione della larga banda ¿ prosegue Stuart ¿ gli investitori stanno puntando i loro dollari sulla pubblicit&#224 interattiva¿.

Secondo Pete Petrusky, direttore New Media di PricewaterhouseCoopers, ¿i recenti risultati indicano decisamente che l¿industria ha avuto un rimbalzo, riflettendo il miglioramento dei fondamentali: incremento della domanda dalla parte degli acquirenti, migliorati processi di vendita e un rafforzamento dell¿utenza broadband¿.

¿Gli investitori pubblicitari operano all¿interno di un panorama complesso e in crescita ¿ spiega Tom Hyland, presidente PricewaterhouseCoopers New Media Group -, dove non si pu&#242 certo negare che l¿utilizzo da parte dei consumatori del mezzo Internet continui a crescere. Internet mantiene la promessa di consegnare il pubblico giusto al momento giusto, una combinazione vincente per gli operatori di qualsiasi genere, che dovrebbero pertanto continuare a vedere un ambiente favorevole per la crescita della spesa in pubblicit&#224 online¿.

Il report dell¿Iab sui ricavi del primo semestre 2003 contiene elementi per giudicare le prestazioni di particolari segmenti dell¿industria pubblicitaria. In forte crescita &#232 la pubblicit&#224 legata alle ricerche per parole chiave, che nel secondo semestre 2003 raggiunge il 31% dell¿intero fatturato del settore, triplicando il suo valore rispetto allo stesso periodo del 2002. In calo, invece, i tradizionali banner (dal 32% al 22%) e le sponsorizzazioni (dal 24% all¿11%). Stabili le forme di pubblicit&#224 online basate su interstiziali e email, mentre raddoppiano quelle legate ai ¿rich media¿, cio&#232 ai contenuti fruibili attraverso connessioni a banda larga (dal 3% al 6%).

Per quanto riguarda le categorie, nel secondo trimestre 2003 continuano a dominare le pubblicit&#224 rivolte ai consumatori (35% rispetto al 32% del II trimestre 2002), seguite da quelle dedicate all¿informatica (20% rispetto al 19%), ai servizi finanziari (13% rispetto al 14%), ai media (12% stabile) mentre sono in rimonta i servizi business (10% rispetto al 6%).

Condotto dal New Media Group di PricewaterhouseCooper, con cadenza trimestrale, l¿Advertising Revenue Report viene prodotto dall¿Iab fin dal 1996. I dati riportati sono frutto di misurazioni accurate, effettuate direttamente sulle informazioni fornite dalle aziende che acquistano pubblicit&#224 sulla Rete.

Il rapporto Internet Advertising Revenue (pdf)

Pierluigi Sandonnini



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