Italia
Rai International porta l¿immagine dell¿Italia nel mondo attraverso il satellite, ma non può essere ricevuta in Europa. Una situazione che il direttore Massimo Magliaro definisce ¿kafkiana¿. ¿Rai International fino a oggi è stata penalizzata¿, lamenta Magliaro, ¿l¿Italia piace, così come la lingua italiana. Non c¿è ragione per cui Rai International non debba essere vista in tutta Europa dagli stranieri che amano il nostro Paese¿.
Rai International assomma quarant”anni di storia della società italiana, 700 ore di trasmissioni tv e 12.680 ore di radio destinate agli italiani nel mondo. Secondo Magliaro, però, c¿è ¿disattenzione per una realtà che, invece, può avere grandi potenzialità, con grosse ricadute economiche, in termini di produzione e raccolta pubblicitaria¿. Qual è la ricetta, quindi? ¿Bisogna ridisegnare il palinsesto ¿ afferma Magliaro ¿ perché Rai International non può essere solo il contenitore delle produzioni di Raiuno, Raidue e Raitre. Il mercato straniero è diversificato e i prodotti devono essere mirati. La battuta di un comico può far ridere un italiano, che segue i nostri fatti di cronaca, ma non è detto che possa fare ridere un brasiliano. Senza dimenticare – aggiunge Magliaro – che il voto degli italiani all¿estero, grazie alla legge Tremaglia, è destinato a cambiare le prospettive¿.
Le dichiarazioni di Massimo Magliaro giungono nel corso dei lavori della 25esima riunione del ¿Gruppo di Bruges¿ che raccoglie le televisioni pubbliche europee che trasmettono al di fuori dell¿Europa, incontro promosso a Palermo da Rai International.
All¿auspicio che Rai International sbarchi in Europa si è unito anche il presidente dell¿Assemblea regionale siciliana, Guido Lo Porto. ¿Sarebbe il giusto riconoscimento – ha commentato – delle potenzialità della struttura¿.
E per rafforzare il proprio ruolo di portavoce della cultura italiana nel mondo, mercoledì 29 ottobre Rai International ha firmato un protocollo d”intesa con la Fondazione ¿La Quadriennale di Roma¿ per portare all”estero l”arte italiana contemporanea. Grazie all¿accordo, che ha la durata di un anno ed è rinnovabile tacitamente, Rai International inserirà nei programmi già previsti dal palinsesto l”informazione sull”arte italiana con approfondimenti sulla produzione culturale di tutto il novecento, anche attraverso la partecipazione di esperti e studiosi. Il canale della Rai per gli italiani all¿estero favorirà inoltre la realizzazione di nuovi servizi radiotelevisivi, dedicati a mostre, eventi culturali, interviste a artisti e critici d”arte, alle figure dei maestri del novecento. La Quadriennale metterà a disposizione di Rai International il grande archivio storico, disponibile anche su Internet, che comprende 12mila artisti italiani.