Europa
Nokia ha presentato oggi, nell¿ambito della Nokia Mobile Internet Conference annuale di Nizza, il primo telefonino che consentirà agli utenti di guardare la televisione e di fruire di Internet mobile e media personali.
Il Nokia 7700, attraverso l¿accessorio Nokia Streamer SU-6, consentirà l¿esperienza della trasmissione televisiva sul telefono cellulare, utilizzando la rete DVB-H. L¿apparecchio può essere collegato al Nokia 7700 come una batteria e sarà utilizzato in alcuni progetti pilota per dimostrare il futuro della trasmissione digitale su telefono cellulare.
Il nuovo modello è l¿evoluzione del modello che attualmente supporta la Mobile Tv di Tim, funziona sulle reti GSM/GPRS/EDGE e la consegna dovrebbe iniziare in Europa, Africa e Asia-Pacifico nel secondo trimestre 2004.
Il telefonino sarà dotato di touch screen a 65.000 colori con risoluzione 640 x 320 pixel – la versione ora in circolazione è ferma a 128×160 pixel – che faciliterà l¿accesso a Internet e permetterà la migliore visualizzazione di video o di immagini scattate con la fotocamera VGA integrata. Grazie alla memoria interna di 64 MB espandibile, l¿utente può salvare contenuti di varia origine, che vanno dai file musicali e video ai dati di back-up, e sincronizzare il Nokia 7700 con il PC utilizzando il software Nokia PC Suite.
¿Con il Nokia 7700 forniamo una straordinaria esperienza mediatica mobile a coloro che desiderano tenersi aggiornati ed amano l¿intrattenimento,¿ ha affermato Ilkka Raiskinen, Senior Vice President, Entertainment and Media, Nokia Mobile Phones. ¿Il notevole touch screen a colori e l¿ampia scelta di opzioni mobili di connettività garantiscono all¿utente in movimento un accesso istantaneo ai canali media. L¿utente può inoltre creare il proprio contenuto multimediale e condividerlo con altri.¿
Nokia stima di vendere circa 100 milioni di cellulari con schermo a colori, software java e maggiori servizi legati ai messaggi nel 2004.
La prospettiva di poter guardare la televisione dal telefonino ha già spinto diversi fornitori ad esordire sul mercato con modelli più o meno rivoluzionari, come Sharp, ad esempio, che ha presentato un monitor da 2,6 pollici a risoluzione Vga: 640×480 – quella utilizzata fino a poco tempo fa per lo schermo del Pc ¿ che consentirebbe di guardare un”intera pagina web senza bisogno di scrollare.
Anche Samsung, ha dotato l”Sgh-i505 che arriverà sul mercato nel 2004 di uno schermo da 2,4 pollici con risoluzione Qvga (240×320 pixel), costruito con la tecnologia Ltps (Low temperature poly silicon), al posto del silicio amorfo normalmente usato per i display a cristalli liquidi. Il principio base di questa tecnologia è la superiore mobilità degli elettroni; conseguenza pratica è che applicando la medesima potenza le immagini riprodotte dal display sono più chiare e brillanti che con un tradizionale LCD. Ovviamente, a parità di luminosità la nuova tecnologia richiede meno potenza e, quindi, risulta preferibile in termini di durata delle batterie.
Insomma, nella mischia ci sono un po¿ tutti. Mancano ora gli utenti che potranno dire la loro solo quando la tecnologia arriverà sul mercato di massa. Ci sarà gente disposta a pagare per vedere dei programmi su uno schermo comunque ridotto rispetto a quelli di altri dispositivi, che non hanno mai raggiunto il cuore del pubblico? (a.t.)