Europa
Ufficiale ormai la voce, che già da tempo circolava sul mercato dei media, dell¿ascesa ai vertici della Pay TV britannica BSkyB (British Sky Broadcasting) di James Murdoch, il più giovane dei figli del tycoon australiano Rupert Murdoch.
Il colosso dei media di proprietà del magnate, la News Corporation, ha infatti apertamente appoggiato la controversa candidatura del rampollo di casa Murdoch.
A dare la notizia, il Financial Times nella sua edizione di ieri 13 ottobre.
¿Nomineremo James perché riteniamo che abbia audacia e talento, e che sia la persona migliore per ricoprire quell¿incarico¿, questo il parere del direttore generale della News Corp, Peter Chernin, rilasciato nell¿intervista al noto quotidiano finanziario britannico.
James Murdoch, 30 anni, dirige attualmente la Pay TV asiatica Star Television.
Il giovane, se nominato a capo di BSkyB, di cui la News Corp controlla il 35,4% e di cui è presidente Murdoch padre, prenderà il posto di Tony Ball, nel Gruppo dal giugno 1999.
La notizia di questa possibile sostituzione ai vertici, trapelata il mese scorso, ha aperto diverse polemiche tra gli investitori istituzionali che parlano di nepotismo.
Ball è, infatti, moto apprezzato dagli investitori: sotto la sua guida, BSkyB ha raddoppiato il numero degli abbonati, arrivando a circa 7 milioni, facendo di questo bouquet satellitare il grande successo commerciale del mercato britannico dei media.
BSkyB ha, tra l¿altro, registrato per la prima volta, per l¿esercizio 2002/03 un utile netto, dopo anni di grossi investimenti nel digitale.
I rumor sull¿allontanamento di Ball, hanno determinato tra l¿altro una caduta vertiginosa del titolo sul mercato borsistico.
Ma secondo Chernin, si tratta solo di chiacchiere. ¿La nomina di James Murdoch non accentuerà il controllo della News Corp sul Gruppo britannico¿, sostiene Chernin.
¿Anzi ¿ dice ancora ¿ sarà proprio BSkyB ad avere maggiori benefici rispetto alla News Corp¿.
Aggiungendo ¿Non abbiamo fatto nient¿altro che rimettere in piedi BSkyB mettendo i dirigenti giusti al posto giusto¿.
Ma la stampa non ha parlato di una decisione presa in tutta tranquillità. Alcuni giornali hanno scritto di un grave scontro in atto tra Tony Ball e Murdoch, entrambi noti per la forte personalità.
Tony Ball ha già fatto sapere in una nota indirizzata ai vertici, di voler rassegnare le proprie dimissioni prima della scadenza naturale del suo mandato, il 31 maggio 2004.
Ball, comunque, continuerà a ricoprire l¿incarico fino a quando i vertici aziendali non nomineranno il suo successore.
BSkyB, che figura al 19esimo posto tra le maggiori società del Regno Unito, ha così dovuto incaricare il ”cacciatore di teste”, Spencer Stuart, di trovare il successore di Ball.
I membri con funzioni non esecutive del consiglio di amministrazione di BSkyB sperano di poter raccomandare un candidato, prima dell”assemblea annuale degli azionisti, fissata a novembre.
I dirigenti della Pay TV britannica si sono candidati alla nomina di amministratore delegato. Tra questi, cӏ il direttore finanziario Martin Stewart.