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Nokia, il maggiore produttore mondiale di telefonini, ha messo in guardia i propri clienti sull¿uso di batterie non originali che sarebbero all¿origine delle recenti esplosioni di cellulari in Olanda e in Vietnam.
Alcuni giorni fa un¿associazione di consumatori olandese, la Consumentenbond, aveva chiesto a Nokia di dare spiegazioni ufficiali sulla causa dell¿esplosione di alcuni modelli della casa finlandese, esplosioni che hanno causato ustioni ai proprietari.
Un incidente simile è stato registrato ieri anche in Vietnam, dove una fisioterapista 22enne è stata ferita dall¿esplosione del suo Nokia 8210. ¿Stiamo facendo delle indagini sull”esplosione¿ ha detto il responsabile delle comunicazioni per l”azienda finlandese a Ho Chi Minh. Nokia intanto ha inviato sul posto un team di tecnici per svolgere i dovuti accertamenti.
¿Abbiamo registrato una ventina di incidenti simili prima di questi, e le batterie in questione erano sempre non originali¿ ha dichiarato la portavoce di Nokia Marianne Holmlund. Senza dubbio, aggiunge, anche negli ultimi casi la colpa è da attribuirsi a batterie prodotte da terzi. In base alle informazioni ottenute finora, le batterie non originali non risponderebbero agli standard di sicurezza e affidabilità richiesti per quelle originali. È impossibile, però, evitare che gli utenti acquistino batterie non originali. Il contrabbando di batterie e la vendita di pezzi non originali ¿ acquistabili a 2 03 dollari contro i 20 di quelle originali – è infatti un fenomeno ampiamente diffuso.
Attualmente l¿azienda sta conducendo un¿indagine sulle ditte che producono le batterie adattabili ai propri telefonini nelle diverse parti del mondo ed è in attesa di ricevere l¿ultimo telefonino esploso in Olanda che, secondo la Consumentenbond, utilizzava una batteria prodotta dalla Nokia. (A.T.)