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Un pirata informatico americano di 19 anni rischia fino a venti anni di prigione per essere riuscito a introdursi fraudolentemente nei sistemi informatici di una banca per comprare opzioni di vendita.
Van Dinh, questo il nome dell¿hacker, dovrà rispondere di frode e effrazione di sistema informatico, davanti alla Corte federale del Massachusetts.
Il procuratore generale di Boston e la Security Exchange Commission (SEC) hanno depositato una denuncia contro di lui per frode fiscale in sede civile e penale.
Per mettere a punto il suo piano, il pirata aveva proposto su un web forum un utility per la stima dei titoli quotati in Borsa, che nascondeva un piccolo programma che permetteva di sapere cosa scrivevano gli imprudenti interlocutori sulla loro tastiera
Come, per esempio, i codice di accesso e le password per accedere a un conto di investimento.
Così il pirata ha derubato l¿user name e la password di un uomo di 34 anni e si è introdotto sul suo conto bancario alla TD Waterhouse.
Dinh ha poi usato il conto e l¿identità del malcapitato per acquistare opzioni di vendita di alcune azioni, alfine di liberarsi dei titoli Cisco che possedeva. L¿illegale operazione ha consentito a Van Dinh – dicono le autorità ¿ di evitare una perdita che sarebbe in breve arrivata a 37.000 dollari.
Ma malgrado l¿uso di una serie di trucchi per nascondere la sua vera identità, gli inquirenti sono riusciti a risalire al colpevole, seguendo le tracce elettroniche lasciate dal giovane, residente a Phoenixville in Pennsylvania.
Il messaggio lanciato da Linda Chatman Thomsen – numero due della SEC e responsabile del caso ¿ è stato molto chiaro: ¿Tutti coloro che pensano di approfittare dell¿anonimato presumibilmente garantito da Internet, per arrecare danno agli investitori, stiano attenti, noi (la SEC) vi perseguiremo e inchioderemo alle vostre responsabilità¿.
E¿ la prima volta che la SEC denuncia un hacker per aver utilizzato il conto bancario di un terzo, alfine di realizzare operazioni di Borsa.
John Stark, responsabile per le attività Internet alla SEC, ha dichiarato “Non ho mai visto un caso simile¿. Il suo dipartimento aperto nel 1995, ha avviato a oggi 424 azioni giudiziarie, che coinvolgono 1.300 individui.
Intanto, non è stato possibile raggiungere Van Dinh per un commento, come anche la direzione della TD Waterhouse, filiale della terza banca canadese,Toronto-Dominion Bank.