Europa
Per la serie audience ad ogni costo, ieri sera la Tv britannica Channel Four ha mandato in onda una trasmissione che presentava un illusionista di 32 anni, Derren Brown, eseguire un¿insolita roulette russa in diretta televisiva. Andato in onda nonostante le proteste della polizia. Lo show è stato preceduto da approfondite spiegazioni sul sito Internet di Channel Four.
Il programma è stato diffuso in leggera differita, al fine di evitare di trasmettere in diretta l¿eventuale tragedia.
Fra migliaia di lettere arrivate per far parte del pubblico in studio, è stata scelta la persona che ha consegnato a Brown il revolver caricato con un solo colpo. Prima l”illusionista ha letto nel pensiero del suo carnefice, così da indovinare in quale foro del tamburo si trovasse il proiettile, poi si è puntato l”arma alla tempia e ha premuto il grilletto fermandosi solo all”ultimo colpo, quello che gli sarebbe stato fatale.
¿Per la maggior parte, le cose che faccio hanno il 90% di possibilità di successo¿, ha spiegato Brown, ¿certo poteva andare male¿.
Sono stati ben 12.000 le persone che hanno fatto richiesta alla rete per essere la persona che caricherà il proiettile nella pistola, per quella serata che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia, visto che gli uffici della Tv e lo stesso Brown ha tenuto a precisare che non c¿è stato alcun trucco dietro la performance.
Channel Four ne ha selezionati 500, tra cui l”illusionista ha scelto i candidati la cui mente sembrava più “leggibile”: è toccato a uno di questi il compito di decidere in che camera da scoppio infilare il proiettile.
Per due volte l”illusionista ha puntato il revolver alla sua testa e ha premuto il grilletto. La terza ha diretto l”arma nel vuoto e ha sparato. La stanza era vuota.
Fino a oggi le trovate di Brown non avevano sollevato le polemiche di nessuno. Ma non questa volta. Il rischio emulazione è davvero grosso. La sua ultima sfida è stata per giorni al centro del dibattito sui media britannici e di tutto il mondo.
Le organizzazioni che si battono contro la diffusione delle armi hanno protestato contro il programma, che è stato infatti trasmesso da un Paese sconosciuto fuori comunque dalla Gran Bretagna, perché violerebbe le leggi sull”uso delle armi.
Soluzione ipocrita per un Paese che si permette, attraverso le penne infuocate dei suoi giornalisti di definire ¿spazzatura¿ la Tv italiana. Fatta sì di troppe donne nude, ma non sicuramente di gente che sfida la morte in diretta.