Italia
Gli analisti di Rasbank prevedono una buona la performance per Mediaset con possibilità di crescita di oltre 1 miliardo di euro, se dovesse definitivamente passare al Senato il Ddl di riforma del sistema radioTv, atteso per metà novembre.
E proprio in merito agli emendamenti approvati dalla Camera al provvedimento che porta la firma del Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, che è intervenuto il presidente Mediaset Fedele Confalonieri.
Gli emendamenti alla legge Gasparri ¿non modificano la sostanza del provvedimento¿, ha commentato Confalonieri.
¿Non cambia per niente – spiega il presidente – sono due emendamenti minori che non modificano la sostanza della legge e rappresentano quindi solo un”azione di disturbo della sinistra¿.
¿Il divieto di utilizzare i minori negli spot pubblicitari è una regola che esiste solo in Svezia, in nessuna parte d”Europa c”è una limitazione di questo tipo¿, continua Confalonieri. Aggiungendo, poi, che ¿¿sull”altro, quello per l”avvio della radiofonia digitale, hanno votato contro ed era un emendamento che la volta prima era stato approvato dalla sinistra. Mi pare che il grosso della legge sia passato¿.
Il presidente Mediaset, ha poi fatto riferimento anche alla Rai, e sferrato un duro attacco contro Lucia Annunziata: ¿La Rai va male perché cambia il presidente e il Cda ogni tre mesi e ha un presidente che, invece di difendere la sua azienda, magari fa altre cose, allora non c”è una conduzione¿.
¿La Rai sta perdendo quota nella qualità dei programmi tutto a vantaggio di Mediaset¿ asserisce laconico Confalonieri, anche se deve ammettere un ridimensionamento della crisi.
¿Quest”estate è andata meglio di noi. RaiDue sembrava alla canna del gas, poi ha recuperato¿.
Dura la replica del presidente Rai che sostiene che ¿L”insolito nervosismo del pur sempre cortese Confalonieri, mi fa pensare che dopo tutto, la Rai la sto difendendo bene¿.
E ancora ¿E” normale che lui mi attacchi io difendo la Rai dalla legge Gasparri che è fatta ad uso e consumo di Mediaset¿. E poi, non senza malizia, aggiunge ¿D”altra parte, per fortuna, alla Rai c”è Cattaneo¿.
Intanto si complicano le cose ai vertici di Viale Mazzini, dopo la puntata di esordio di ¿Domenica In¿, durante la quale un quanto mai imbarazzato Paolo Bonolis ha letto i risultati del primo sondaggio che rivela “Basta a Berlusconi e ai politici che dicono e non fanno”. I risultati dell¿inchiesta anti-premier arriva alle otto di sera e comunica il risultato del primo esperimento di sondaggio sui “Basta”.
E mentre già si vocifera di una possibile inchiesta interna, qualcuno asserisce che forse il tutto era organizzato per far saltare i nervi al Polo.