T-Mobile e Orange litigano. Salta l¿alleanza con Tim e Telefonica?

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Europa



Un contrasto tra T-Mobile e Orange su chi dovr&#224 raccogliere i profitti delle chiamate in Gran Bretagna, rischia di far saltare l¿alleanza pan-europea formata nei mesi scorsi per contrastare lo strapotere della leader del mercato, la britannica Vodafone.

T-Mobile e Orange fanno parte di un¿alleanza a quattro insieme all¿operatore spagnolo Telefonica e all¿italiano Telecom Itala Mobile (Tim) creata nel maggio scorso per fornire ai clienti un¿offerta unica e di elevata qualit&#224 di prodotti e servizi e rafforzare la loro capacit&#224 competitiva sia sui mercati nazionale che internazionali.

Mentre l¿alleanza ha gi&#224 dato i primi risultati ¿ i clienti possono gi&#224 fruire dei servizi usati abitualmente nel proprio Paese come quello di voicemail e di assistenza ¿ a causa di questi disaccordi non &#232 stato possibile lanciare l¿accordo sul roaming internazionale.

L¿alleanza, che opera per il momento solo in Europa all”interno delle aree di riferimento dei quattro operatori ¿ Italia, Francia, Germania, Spagna – si rivolge ad oltre 170 milioni di clienti in 15 paesi con l”obiettivo di espandersi fino a coinvolgere nel progetto tutte le attivit&#224 delle societ&#224 a livello globale.

Le indiscrezioni riguardo i dissapori tra T_Mobile e Orange vengono fuori a pochi giorni dall¿annuncio di un¿altra alleanza tra operatori mobili europei: a promuovere la nuova iniziativa, la britannica mm02, attorno a cui si riuniranno ¿ oltre alla filiale irlandese e quella tedesca dell¿operatore ¿ l¿italiana Wind, la spagnola Amena, la svizzera Sunrise, l¿ungherese Pannon GSM, l¿austriaca One e l¿operatore storico norvegese Telenor. A quanto pare, anche la francese Bouygues e l¿olandese KPN si sarebbero dette interessate a farne parte.

L¿accordo riguarda tre punti fondamentali: il roaming, la messa in comune degli acquisti dei cellulari e lo sviluppo congiunto di prodotti e servizi. Gli abbonati, ma anche le aziende, potranno cos&#236 usufruire dei servizi GPRS e MMS nei nove Paesi coperti dall¿alleanza. Lo stesso dicasi per l¿accesso a Internet o Intranet e per l¿invio o la ricezione della posta elettronica.

Il mercato mobile britannico &#232 interessato ultimamente da una vera e propria guerra dei prezzi: la prima a cominciare &#232 stata 3, che ha offerto le tariffe pi&#249 basse della sua pur breve storia: 100 minuti di conversazione a 15 £ (21 &#128). A seguire, anche T-Mobile e mm02 si sono viste costrette a ridurre i prezzi delle chiamate, mentre Orange ha introdotto degli incentivi per diminuire il costo dei telefonini.

Tutti gli operatori coinvolti negano comunque di essere impauriti dalle tariffe proposte da 3, fatto sta che attualmente il costo di una chiamata da un telefonino in Gran Bretagna &#232 tra i pi&#249 bassi mai registrati.

E i clienti ringraziano, una volta tanto, una guerra che porta loro solo vantaggi.

Alessandra Talarico

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