Europa
Da oggi 3 ottobre Telecom Italia lancia la propria offerta di servizi Internet broadband e di telefonia fissa in Francia, attraverso la sua filiale Telecom Italia Francia, creata per questo apposito motivo.
TI Francia commercializzerà i propri servizi nelle quattro aree metropolitane di Parigi, Marsiglia, Nizza e Lyon.
L¿offerta sarà estesa a una dozzina di città francesi entro il 2004, e ¿in tutte le principali città¿ per il 2005, per quella data sarà coperta dal 35 al 40% della popolazione, come si legge in un comunicato dell¿azienda.Le offerte di Telecom Italia Francia saranno sviluppate grazie alla liberalizzazione dell¿ultimo miglio, l¿operatore infatti dispone della propria infrastruttura di rete, attualmente 1.900 km di fibra ottica in Francia e 3.000 Km previsto per la fine del 2004.
Telecom Italia Francia sarà diretta da Riccardo De Angelis, fino a oggi responsabile dello sviluppo all¿estero dell¿attività fissa di Telecom Italia.
La sede legale della nuova unità avrà sede a Parigi e quella operativa a Marsiglia. I dipendenti di TI Francia saranno a regime fra 1.500 e 2.000.
La strategia di Telecom Italia Francia si svilupperà attraverso l”unbundling del local loop, grazie a un”infrastruttura di rete propria basata su protocollo Ip: entro fine 2003 le centrali in Ull attrezzate con apparecchiature di Telecom saranno 150, per salire a circa 400 entro la fine dell”anno prossimo.
Telecom Italia, che ambisce a essere ¿uno degli operatori broadband d¿eccellenza in ambito urbano¿, secondo Riccardo Ruggiero, amministratore delegato di Telecom Italia, ¿investirà in questa operazione circa 300-400 milioni di euro¿, con un break-even previsto ¿entro i prossimi sei anni¿. ””Vogliamo creare un marchio europeo della banda larga””, ha spiegato Ruggiero presentando la nuova iniziativa. Ma, ha aggiunto, ¿per il momento intendiamo concentrare la nostra attività sulla Francia e sulla zona di Amburgo, in Germania¿, dove Telecom ha recentemente acquisito l”operatore Hansenet.
Quello della Francia, ha infatti aggiunto, ¿è il primo passo, ma per il momento non ci sono altri piani””. L”idea di lanciare un servizio simile in Spagna, ha aggiunto, è infatti stata abbandonata ¿per l”accordo di non concorrenza che ci lega ad Auna fino alla fine del 2004””. La decisione di puntare sulla Francia è stata presa da Telecom Italia per gli alti tassi di crescita previsti. Le stime degli analisti prevedono che il mercato francese dell”Adsl conoscerà uno sviluppo esponenziale nei prossimi anni fino a raggiungere un valore di 5 miliardi di euro entro il 2006. Attualmente il mercato transalpino conta oltre 9 milioni di Internet user, di cui 1,8 dotati di collegamento Adsl. Nel 2006 questi dovrebbero diventare 8,5 milioni.
Telecom Italia tenta di conquistarne una grossa fetta di questo mercato, anche se Ruggiero non ha voluto rilasciare dettagli sugli obiettivi di clientela e fatturato.
Certamente, però, l”offerta messa a punto per conquistare i francesi è aggressiva: Alice Libre, infatti, sarà l”unico servizio esistente nel Paese per l”accesso Adsl a consumo senza canone e costerà 1,5 euro l”ora, 50 centesimi in meno di quanto costa il servizio analogo in Italia.