Italia
Si è aperta oggi, 2 ottobre, la X edizione di SAT Expo, Salone nazionale delle telecomunicazioni digitali e via satellite. ¿SAT Expo spegne dieci candeline con un¿edizione densa di temi, di novità, di proposte ¿ ha affermato il presidente Paolo Dalla Chiara. Ci sono tutte le premesse affinché si rinnovi il successo che i visitatori e le aziende hanno saputo regalare a questa manifestazione¿. La prima giornata ha visto subito una interessante serie di convegni. Si è cominciato con il Meeting nazionale degli installatori, dal tema ¿Il digitale terrestre: la nuova sfida per la professione dell¿installatore¿, organizzato da Eurosatellite e al quale hanno partecipato i principali esperti del settore: Luigi Rocchi (Rai), Guido Gentile (Mediaset), Erik Lambert (La7), Fabrizio Berrini (Aeranti Corallo), Sebastiano Trigila (Fondazione Bordoni), Raffaele Greco (CEI), Roberto De Martino (Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni). Al termine è stato presentato il progetto Digital Television.
A presiedere i lavori il presidente di Eurosatellite, Alberto Borchiellini, il quale ha annunciato che ¿sono 400 gli installatori da noi formati già pronti a operare sul mercato¿.
Altri convegni hanno riguardato il cablaggio strutturato (organizzato da Soiel International), con la partecipazione di rappresentanti dell¿industria, e la domotica, con un incontro organizzato da Casa Futura.
Evento catalizzatore della prima giornata, il Primo Simposio Antipirateria dell¿Aepoc (European Association for the protection of encrypted works and services). Nel suo intervento di apertura, il presidente dell¿associazione, Jean Grenier ha ricordato che ¿dopo il rapporto della Commissione Ue e la recente dichiarazione del Parlamento europeo, è cominciata una nuova fase nella lotta alla pirateria digitale¿. La scelta per il primo Simposio antipirateria è ricaduta su SAT Expo per la rilevanza della manifestazione e per il ruolo che l¿Italia ricopre, in questi mesi presidente dell¿Unione Europea. ¿La nostra agenda per i prossimi mesi ¿ ha concluso Grenier ¿ mostra il continuo impegno di Aepoc su questo fronte e lo sforzo per una fruttuosa cooperazione tra pubblico e privato in tutta Europa¿.
Dopo il saluto di benvenuto del presidente di SAT Expo, Paolo Dalla Chiara, la parola è andata a Giuseppe Barberis, Ufficio legale di Eutelsat. ¿Il fenomeno della pirateria ¿ ha detto ¿ non consiste solo nel rubare un accesso. Bisogna pensare a tutto quello che c¿è dietro: la ricerca, i contenuti. E¿ un fenomeno molto più vasto¿.
Erik Lambert, consulente di Telecom Italia, ha fornito una panoramica sull¿accesso condizionato e il digital right management. ¿Il conditional access è un mezzo semplice: apre o chiude l¿accesso ai contenuti. Il digital right management ¿ ha detto Lambert ¿ fa molto di più. I contenuti si aprono o si chiudono a seconda delle condizioni d¿uso, in maniera autonoma. Insomma, è lo stesso contenuto che ¿sa¿ come comportarsi¿. Lambert ha poi concluso affermando che ¿la soluzione alla pirateria non può essere soltanto tecnologica¿.
Ross Biggam, direttore generale dell¿Act (Association of commercial television) ha basato il proprio intervento sulla dimensione internazionale, citando le direttive Ue e il recente Communications on Rights Management, varato proprio oggi.
Davide Rossi, segretario generale dell¿Aepoc, ha affermato che ¿la pirateria sta diventando una sorta di digital divide¿, riferendosi al come il fenomeno assuma caratteri differenti nei Paesi più ricchi rispetto a quelli più poveri. ¿In Europa si parla di pirateria dal 1991, con una Raccomandazione della Commissione. Nel ¿98 è stato emesso un Libro Bianco e, finalmente, la Direttiva sulla protezione dei sistemi ad accesso condizionato, che è un fortissimo strumento di lobby¿. Per quanto riguarda l¿Italia, Rossi ha citato la legge 248 dell¿agosto 2000, che ha regolamentato in maniera severa: ¿per la prima volta ¿ ha detto ¿ si colpiscono i consumatori e non solo chi lucra sulla pirateria¿.
Al convegno hanno partecipato anche Sabrina Castelluzzo della Polizia delle Telecomunicazioni e Roberto De Simone, ufficio affari legali di Sky Italia.
A conclusione della prima giornata, il presidente di SAT Expo, Paolo Dalla Chiara, ha espresso soddisfazione per come si è aperta l¿edizione 2003 della fiera. ¿Dal punto di vista qualitativo ¿ ha detto ¿ è una fiera trasformata. Spariti Stream e Tele+, ora c¿è Sky. C¿è da notare, inoltre, che l¿impulso della tv via satellite si è affievolito in Italia. Questo ha cambiato la geografia della fiera. Il satellite emerge come multimedia¿. Dalla Chiara ha poi evidenziato l¿attività convegnistica di SAT Expo: ¿oggi ci sono stati sette convegni, sette aule di discussione¿, ha detto. Commentando la concomitanza con lo Smau, Dalla Chiara si è detto positivamente colpito dal fatto che questa abbia portato molti visitatori da Milano a Vicenza. ¿Credo che la coincidenza con Smau ci abbia favorito. Molti colgono l¿occasione per visitare i due eventi, che hanno comunque un target diverso¿.
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