Europa
E¿ appena nata una nuova alleanza nel mondo della telefonia mobile: nove operatori europei infatti hanno appena annunciato un¿intesa commerciale e strategica per proporre servizi congiunti a livello continentale.
A promuovere l¿iniziativa, la britannica mm02, attorno a cui si riuniranno ¿ oltre alla filiale irlandese e quella tedesca dell¿operatore ¿ l¿italiana Wind, la spagnola Amena, la svizzera Sunrise, l¿ungherese Pannon GSM, l¿austriaca One e l¿operatore storico norvegese Telenor.
I nove operatori potranno così contare su un totale di 40 milioni di clienti.
L¿accordo riguarda tre punti fondamentali: il roaming, la messa in comune degli acquisti dei cellulari e lo sviluppo congiunto di prodotti e servizi. Gli abbonati, ma anche le aziende, potranno così usufruire dei servizi GPRS e MMS nei nove Paesi coperti dall¿alleanza. Lo stesso dicasi per l¿accesso a Internet o Intranet e per l¿invio o la ricezione della posta elettronica.
Il Times, che per primo aveva dato la notizia, riferisce che in un primo momento l¿alleanza doveva essere molto più ampia: citando il direttore generale di mm02, il quotidiano britannico riferiva dell¿unione di 30 operatori ¿ tra cui anche la francese Bouygues Telecom – per oltre 120 milioni di abbonati. ¿La chiave del successo di questa alleanza è l¿accordo di avere un solo rappresentante per ogni paese, fattore che elimina la complessità derivante dall¿avere più filiali in una sola regione¿, ha dichiarato il boss di mm02, Rudi Groeger.
Sono sempre di più, dunque, gli operatori che decidono di allearsi piuttosto che farsi la guerra: ad aprile di quest¿anno anche altri quattro big della telefonia mobile europea – Tim, Telefonica, Orange e T-Mobile – hanno deciso di unirsi per fare fronte comune contro il leader del mercato, la britannica Vodafone che possiede filiali in 28 Paesi.
¿Sarà molto semplice ¿ spiega una fonte industriale – non c”è denaro che cambia mani, non ci sono partecipazioni incrociate né quote (¿). Il mercato parla di consolidamento nel settore mobile ma per avere massa critica non serve comprare o fare fusioni, ci sono molte alternative”.
E gli operatori sembra abbiano imparato la lezione degli ultimi anni ¿90, quando le acquisizioni a ogni costo hanno ridotto molte aziende sull¿orlo del fallimento: questo tipo di partnership ¿ che sta prendendo piede anche tra gli operatori della telefonia fissa – prevede infatti condizioni vantaggiose e procedure integrate a livello tariffario, di roaming e di trasferimento dei dati che permetteranno ai clienti di ridurre drasticamente i costi e alle aziende rafforzare la loro capacità competitiva sia sui mercati nazionale che internazionali.
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