Italia
di Adriano Barzaghi
Direttore marketing strategico
DMT
Sulla base della competenza sviluppata nella realizzazione di apparati di trasmissione televisiva, DMT si propone quale system integrator competente in ogni aspetto legato all¿implementazione di servizi digitali, con tutta la flessibilità necessaria per supportare i clienti secondo le loro specifiche necessità, come partner tecnologico totale, se necessario, oppure garantendo la capacità di una visione ¿globale¿ del problema, anche quando viene interpellata per uno specifico componente.
Gli operatori hanno dimostrato di gradire quest¿approccio al mercato, consentendo a DMT di diventare oggi, in Italia, ilpartner tecnologico di tutti i broadcasters nazionali e, in Europa, di molti tra i principali broadcasters regionali/locali.
L¿interesse di DMT per le tematiche di system integration, oltre che nella costituzione di uno specifico reparto all¿interno dell¿azienda, è sfociato nella realizzazione di un laboratorio permanente dedicato, dove le varie soluzioni vengono sperimentate, si valutano prestazioni e si verifica l¿interoperabilità tra la componentistica reperibile sul mercato e i prodotti DMT.
Sulla base delle esperienze maturate sul campo e in laboratorio, in occasione della manifestazione fieristica Satexpo 2003 di Vicenza, DMT allestirà nel proprio stand un dimostratore di trasmissione digitale che, renderà disponibile ¿in aria¿ nei padiglioni della fiera un segnale televisivo digitale terrestre. Contenuti audio/video e applicativi interattivi sono stati forniti da CRIT–Centro Ricerche RAI.
DMT si prefigge, con quest¿iniziativa, l¿obiettivo di dare evidenza non solo delle competenze maturate in materia di integrazione di sistema, ma anche del grado di eccellenza tecnologica e della completezza della propria offerta.
Inoltre, DMT intende consentire di verificare in pratica le qualità della diffusione televisiva in tecnica digitale terrestre anche a chi non ha ancora avuto l¿occasione di acquisire familiarità con le tematiche DVB-T.
Ma a questo punto è utile illustrare brevemente le caratteristiche del sistema.
Caratteristiche del sistema
Il sistema consente la generazione di un multiplex (standard DVB-T), che include due programmi generati localmente, ai quali vengono aggiunti uno/due programmi tratti da bouquet DTH ricevuti da satellite. Inoltre, viene inserito nel multiplex un flusso dati che consente di dare dimostrazione di applicativi interattivi (standard MHP – level 1).
Nella catena sono presenti e funzionanti tutti gli apparati necessari per portare il segnale dagli studi televisivi alle case del pubblico, includendo in particolare i seguenti blocchi funzionali:
codifica e generazione del multiplex;
inserimento contenuti interattivi;
modulazione;
diffusione;
ricezione.
Il sistema dimostrativo è organizzato in tre armadi (vedi schema).
Il primo, Head End, codifica e creazione del multiplex, con inserimento dei contenuti interattivi, che include:
ricevitori DTH, che estraggono da bouquet satellitare uno/due contenuti da inserire nel mux terrestre;
encoders, per la codifica dei contenuti prodotti localmente nello standard digitale MPEG-2, necessario per la trasmissione in tecnica digitale terrestre DVB-T;
object carousel e computer di controllo, per la generazione e codifica dei contenuti interattivi MHP;
multiplexer, che combina i vari programmi e i contenuti interattivi nel flusso dati da modulare e trasmettere;
- sistema di transrating, che controlla (e eventualmente limita) la capacità dei vari contributi inclusi nel multiplex, in modo da non eccedere la massima capacità globalmente disponibile.
Il secondo, Broadcasting, effettua la diffusione tramite trasmettiori, con interfacciamento al sistema di telesorveglianza, possibilità inserimento modalità ¿gerarchica¿ e include:
modulatore COFDM (incluso nel blocco ¿TX¿ sullo schema allegato);
up-converter, che, sulla base dell¿uscita del modulatore COFDM, genera il segnale a radiofrequenza sul canale 45-UHF (incluso nel blocco ¿TX¿ sullo schema);
amplificatore, che porta il segnale generato dall¿up-converter al livello necessario per la trasmissione.
Il terzo, Last Mile, garantisce la ricezione del segnale presso utente tramite Set-Top-Box, con visualizzazione del segnale a video, spettro analogico e caratteristiche della modulazione digitale. Include:
analizzatore delle caratteristiche del segnale, che permette di apprezzarne le qualità sulla base di parametri specifici, quali la misura dell¿errore di fase (valutazione delle possibili incertezze in fase di decodifica), il MER (mean error rate, immunità da errori di trasmissione), ecc;
apparato di ricezione consumer, per la visualizzazione su monitor del programma selezionato e degli eventuali applicativi interattivi MHP.
La tecnologia di trasmissione digitale di DMT
La competenza specifica maturata nel campo della trasmissione di Tv digitale terrestre consente a DMT di offrire una tecnologia all¿avanguardia, ma allo stesso tempo già ampiamente sperimentata sul campo. Sono ormai più di 400 i sistemi DVB-T consegnati in totale da DMT ai propri clienti. Di essi, in particolare, circa 220 sistemi sono stati consegnati a clienti italiani nel giro di meno di un anno.
Le applicazioni effettuate hanno consentito di accertare l¿interoperabilità degli apparati DMT con gran parte della componentistica disponibile sul mercato. Il funzionamento è stato verificato inoltre in un gran numero di architetture di rete, quali ad esempio l¿implementazione di reti a distribuzione del segnale off-air e l¿implementazione di reti ¿miste¿ con distribuzione del segnale via satellitare e terrestre. Come tutti i prodotti DMT, anche il modulatore COFDM presenta grande flessibilità, facilità di utilizzo e completezza di opzioni.
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