Europa
Con il lancio del satellite Ariane 5G, avvenuto all¿1.14 ora italiana del 28 settembre, si apre l”era dell”alta velocità per Internet in Europa, grazie alle trasmissioni a banda larga dal satellite.
Costruito dalla Boeing Satellite System su progetto europeo, e-Bird è il primo satellite al mondo ottimizzato per Internet e in grado di garantire la trasmissione bidirezionale. E” costato complessivamente 150 milioni di euro, contro il costo medio di un satellite di 250 milioni di euro.
¿E” un satellite unico nel suo genere. E” il più piccolo della flotta Eutelsat e in una massa modesta riesce a portare una grande capacità di servizi¿, ha detto il presidente di Eutelsat, Giuliano Berretta, che ha seguito il lancio dalla sede centrale di Eutelsat a Parigi.
Eutelsat e la sua controllata italiana Skylogic presenteranno a SAT Expo 2003 tutti i servizi bi-direzionali via satellite destinati al pubblico professionale, alle aziende e alle istituzioni.
e-Bird è un cilindro di quasi 8 metri per 2, interamente coperto di pannelli solari, pesa appena una tonnellata e mezzo. La sua vita operativa, prevista in dieci anni, comincerà quando avrà raggiunto l”orbita geostazionaria, a circa 36.000 chilometri di altezza, a 33 gradi Est, molto probabilmente entro la prima metà di novembre. Su e-Bird si trovano 20 trasponditori che coprono quattro zone europee, incontrandosi in una vasta area centrale che si estende da Torino a Parigi e alla Germania. Il satellite coprirà tutta l”Europa Occidentale e Centrale, con Paesi in cui non è ancora sviluppata una rete terrestre ad alta velocità, come Polonia, Paesi Baltici, Ungheria, Repubblica Ceca, Romania, Bulgaria e Turchia. L”Italia gioca un ruolo importante fra i clienti di e-Bird. Telecom Italia, ha detto Berretta, è infatti il primo cliente a utilizzare un intero trasponditore da destinare ad attività multimediali. ¿E” un mercato che si svilupperà sia nelle trasmissioni monodirezionali sia nelle bidirezionali – ha rilevato Berretta – e che porterà verso un sistema multimediale¿. Ed è proprio nel multimediale, ha aggiunto, ¿la speranza nella nascita di un nuovo ciclo economico, che permetta al settore di uscire dalla crisi attuale. D”altro canto, ogni ciclo economico nasce da un”innovazione tecnologica¿. Nonostante la crisi generale del settore, ha proseguito Berretta, Eutelsat ¿è comunque riuscita ad avere un aumento di fatturato dell”8,5% ed è diventata il primo operatore europeo per numero di canali e fatturato¿. Ma l¿operatore satellitare internazionale non si ferma qui: tra gennaio e febbraio 2004 prevede di lanciare un secondo satellite dedicato a Internet, il W3A, più grande del precedente, destinato a coprire l¿Europa, l¿Africa e il Medio Oriente.
La particolare efficienza di banda di e-Bird è stata ottenuta attraverso un mix di transponder che gestiscono la natura asimmetrica del traffico internet tra la domanda e la fornitura di contenuti. Questa configurazione è stata accoppiata con fasci ad alto guadagno così che gli utenti possano disporre di connettività a larga banda per internet veloce e reti private virtuali attraverso antenne di diametro inferiore a 1 metro. La trasmissioni verso i service providers sono effettuate tramite quattro transponder da 108 MHz e il canale di ritorno tramite sedici transponder da 36 MHz. Le stazioni hub connesse alla dorsale internet riceveranno i segnali dagli utenti e invieranno indietro i contenuti.
Intanto, la Francia ha assegnato un riconoscimento ufficiale ai servizi bidirezionali di Eutelsat per l¿abbattimento del digital divide. Il servizio D-Star ha vinto infatti il ¿Siemens France Award¿ nella categoria ¿high-technology¿ per il contributo al superamento delle barriere all¿accesso attraverso la fornitura di banda larga istantanea alle aziende localizzate in aree non coperte da infrastrutture terrestri (fibra ottica o Adsl). Il premio è stato consegnato alla presenza di Claude Haignéré, ministro francese per la Ricerca e le Nuove Tecnologie.
Con il razzo Ariane 5G, oltre a e-Bird sono stati lanciati anche il satellite indiano per telecomunicazioni Insat-3E e la sonda Smart-1 (Small Mission for Advanced Research in Technology). Si tratta della prima di una serie di missioni progettate dall”Esa per sperimentare nuove tecnologie, come il nuovo sistema di propulsione a ioni, un sistema di comunicazione a onde corte e una tecnica di comunicazione in cui la sonda dovrà stabilire un contatto con la Terra utilizzando un fascio laser.
Dalle dimensioni di appena un metro cubo e pesante 3,6 quintali, Smart-1 raggiungerà l”orbita lunare in circa 16 mesi, seguendo una traiettoria a spirale fino a quando, nel dicembre 2004, verrà catturata dalla gravità lunare. Quindi comincerà a rallentare per ridurre al massimo la quota. Raggiungerà la sua postazione definitiva, in un”orbita quasi polare intorno alla Luna nel gennaio 2005 e da allora la piccola sonda europea diventerà una piattaforma scientifica per l”osservazione e lo studio della Luna.
La piccola sonda dell”Esa segna il primo passo verso una nuova generazione di missioni spaziali. Uno dei suoi obiettivi principali è testare il nuovo motore a ioni, ma si attendono anche esperimenti scientifici. I suoi strumenti potranno infatti fornire risposte senza precedenti ad alcuni degli aspetti ancora misteriosi della Luna, come la sua formazione, la presenza o meno di acqua e la composizione del suolo.
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